La trattativa di cessione delle quote societarie si delinea sempre più, ecco che la nuova presidenza potrebbe regalare a ten Hag più di una soluzione
Il Manchester United potrebbe presto cambiare proprietà. È quanto si continua a vociferare in Inghilterra dopo l’interessamento al club inglese da parte di uno degli sceicchi multimiliardari del Qatar, Jassim bin Hamad bin Khalifa Al-Thani, fratello dell’Emiro che ha accolto la passata edizione dei Mondiali.
Secondo il ‘Times’, nei prossimi giorni la situazione potrebbe rapidamente evolversi con la firma definitiva dell’accordo tra le parti, con la società uscente che lascerà nelle mani della famiglia Al-Thani l’intera percentuale. Questa operazione garantirebbe allo United nuova vita economica, così da poter competere con le già grandi realtà a livello mondiale. Alcune di esse, del resto, popolano il campionato di Premier League da diverso tempo ormai e hanno già fatto diversi passi avanti a livello internazionale. Il tecnico Erik ten Hag si aspetta di poterle agguantare entro la prossima stagione, con colpi di prim’ordine direttamente dagli altri campionati Europei. Anche l’Inter sarebbe nel mirino della dirigenza dei ‘Red Devils’, per un paio di profili di estrema importanza strategica.
Calciomercato, Al-Thani fa il bis dall’Inter
Il primo è sicuramente quello di Lautaro Martinez. Il centravanti argentino, simbolo dell’Inter degli ultimi anni, potrebbe lasciare la formazione nerazzurra per almeno 80 milioni di euro nel momento in cui non dovesse giungere Dusan Vlahovic dalla Juventus.
Attenzione anche a Denzel Dumfries, da tempo nel mirino del club come aveva anche fatto il Chelsea nella passata sessione invernale di mercato. Anche nel suo caso l’Inter spera di poter ricavare almeno 40 milioni di euro. Il suo profilo però è soltanto l’alternativa al giovane Frimpong di proprietà del Bayer Leverkusen.
Caso Juventus, parla Spiezia: “FIGC bocciata dal Tar”
Ospite della trasmissione in diretta streaming sul canale Twitch ‘TvPlay’, per conto di ‘calciomercato.it’, il giornalista Michele Spiezia ha commentato la situazione relativa al caso plusvalenze in cui è rimasta coinvolta la Juventus. Nello specifico, la trattazione dell’esperto ha toccato soprattutto il dettaglio della bocciatura da parte del Tar al ‘valore pubblicistico’ della FIGC.
“L’istanza di richiesta di accesso agli atti è stata negata in un rimbalzo di responsabilità tra FIGC e COVISOC. La sentenza pubblicata ieri dalla terza sezione del Tar è importante perché riconosce una valenza pubblicistica di questo atto mentre le istituzioni si erano rifiutate di dare questo carteggio, perché le federazioni sono soggette di natura privatistica. Il giudice, invece, riconosce per la valenza del problema e legate ai bilanci, un valore pubblicistico a questo documento. Ecco perché ha bocciato la FIGC“, ha dichiarato Spiezia nel suo intervento.