Cessione al Barcellona, erede dall’Inter: ‘regalo’ da 60 milioni per Guardiola

Il City potrebbe lasciar partire il difensore in Spagna, così il tecnico potrebbe pescare il sostituto come alternativa all’obiettivo principale atteso al Real

Il grandissimo cammino finora in Premier League dell’Arsenal ha lasciato spesso il Manchester City a bocca aperta. Ciononostante, Pep Guardiola non ha ancora alcuna intenzione di arrendersi perché sono numerose le gare restanti da calendario. Se poi l’obiettivo di vittoria della Coppa dovesse sfumare, allora sarà tempo di ripartire con le armi a disposizione per il prossimo anno. Al netto di qualche possibile partenza.

Guardiola vuole Bastoni come alternativa a Gvardiol, dopo Laporte
Pep Guardiola – interlive.it

La prima sarebbe quella di Aymeric Laporte, prestante difensore centrale di piede mancino, in trattativa con il Barcellona di Xavi, secondo le ultime notizie riportate dai colleghi di ‘Mundo Deportivo’. Il ventottenne lascerebbe quindi un bel vuoto in difesa e la dirigenza inglese vorrebbe coprirlo con lungimiranza, guardando tra le file del Lipsia per il cartellino di Josko Gvardiol. L’unico intoppo è rappresentato dal fatto che quest’ultimo è atteso al Real Madrid: un’avversaria non facile da battere sul mercato, perché sempre estremamente appetibile nello scenario Europeo dai giovani talenti in esplosione. Questo potrebbe dunque costringere il City a fiondarsi su alternative di spessore, fra cui soprattutto un mancino piacente a livello internazionale come Alessandro Bastoni.

Calciomercato Inter: Bastoni al City, offerta irrinunciabile

Il centrale dell’Inter avrebbe espresso già da tempo il desiderio di restare a Milano anche in futuro, perché alla città e i suoi tifosi deve tutto ciò che gli ha permesso di diventare il calciatore prezioso che è.

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Alessandro Bastoni – interlive.it

La forza economica dei ‘Citizens’, però, è tentante. La dirigenza potrebbe offrirgli un ingaggio da almeno 8 milioni di euro netti a stagione, non prima di aver convinto Giuseppe Marotta a lasciar partire il calciatore per una spesa vicina ai 60 milioni di euro. Esattamente quel che serve all’Inter per rimpolpare le casse societarie in deficit dopo l’approvazione dell’ultimo bilancio in rosso.

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