Scamacca e l’ex: doppia ipotesi se Dzeko non rinnova

Passano i giorni, le settimane, e sono ancora tanti i giocatori in scadenza con l’Inter dal futuro in bilico. La situazione più critica, al momento, riguarda Dzeko: come deve comportarsi l’Inter, se il bosniaco non rinnova?

De Vrij, Handanovic, D’Ambrosio e Dzeko. Questi i nomi su cui i dirigenti interisti lavorano ancora per un possibile rinnovo. Per tutti gli altri (da Gagliardini a Dalbert) è già tacito l’esito della separazione.

Se Edin Dzeko non rinnova
Dzeko – interlive.it

Nei piani dell’Inter c’è di sicuro il rinnovo Edin Dzeko. Marotta ha esposto al Cigno di Sarajevo una proposta di prolungamento di un anno, più un secondo anno come opzione condizionata da alcuni risultati (presenze e goal), con ingaggio intorno ai 4 milioni netti. Sui soldi, più o meno ci siamo, mentre non c’è accordo sulla durata. Il bosniaco vorrebbe un biennale senza clausole o condizioni. La trattativa, per ora, è dunque in stand-by. Ma l’accordo è ancora possibile. L’impressione è che le carte saranno scoperte entro maggio.

Dzeko è di certo tentato da altre soluzioni: lo cercano in Turchia e negli USA, e c’è anche qualche squadra di Premier pronta a ingaggiarlo come riserva di esperienza. La possibilità di una partenza a zero del bosniaco obbligherebbe dunque l’Inter a cercare un altro centravanti. Un’opzione non gradita alla proprietà, che non ha un euro da spendere.

E se Dzeko non rinnova…

Una seconda prima punta per l’Inter alternativa a Dzeko. Sul mercato ce ne sono, ma costano. Ecco perché, se Dzeko non rinnova, per il club nerazzurro arriveranno giorni di sofferenza, dubbi e snervanti trattative. C’è già qualche ipotesi al vaglio, ovviamente. Si è parlato per esempio di Scamacca, un giocatore che l’Inter cercò di ingaggiare anche in passato e ora finito ai margini del West Ham.

Idea Scamacca in prestito per i nerazzurri
Scamacca – interlive.it

Il club inglese, quest’estate, potrebbe infatti aprire a un prestito oneroso con diritto. Ed è questa l’unica strada che l’Inter potrebbe percorrere. In alternativa la dirigenza nerazzurra potrebbe puntare su profili più “anziani”. Un nome mica tanto a sorpresa potrebbe essere quello dell’ex Marko Arnautovic, separato in casa con il Bologna e in rapporti diciamo non idilliaci con il mister e vecchio compagno di squadra Thiago Motta. Arnautovic, dicono già in molti, potrebbe chiedere la cessione a giugno.

Ma la situazione non cambia: l’Inter potrebbe trattarlo solo a condizioni di saldo. L’obiettivo convince a metà, soprattutto per l’età: l’austriaco ex Inter viaggia infatti verso i trentaquattro anni, mentre all’Inter si vorrebbe puntare su un profilo più giovane o comunque su un investimento su cui poter contare almeno per un triennio. Come si dice? In tempi di crisi, ci si fa andare bene tutto.

Il ritorno di Marko e le altre opzioni low-cost

Marotta spera che il Bologna possa accettare di cedere l’austriaco anche in prestito (il contratto di Arnautovic scade nel 2025) per liberarsi di una testa “calda” dall’ingaggio pesante. Arnautovic, da questo punto di vista, resta un nome possibile per la panchina in caso di permanenza di Inzaghi o di ritorno di Conte.

Arnautovic potrebbe tornare all'Inter per sostituire Dzeko
Arnautovic – interlive.it

Se l’attuale tecnico devesse saltare, e al suo posto dovesse arrivare proprio Thiago Motta, per Marko le speranze di un ritorno a Milano diventerebbero nulle. Anche la suggestione Mourinho non permetterebbe all’austriaco un ritorno in nerazzurro: i due non andavano molto d’accordo ai tempi del Triplete e negli anni si sono beccati più volte a distanza.

Insomma, per l’Inter è un problema se Dzeko non rinnova. In mancanza di fondi da investire, bisognerebbe virare su uno scarto di qualche altra squadra tesserabile attraverso la formula del prestito. Altrimenti bisognerebbe accontentarsi di promuovere uno dei giovani attaccanti di proprietà attualmente in prestito. Fra questi, il più promettente è Mulattieri, che sta facendo benissimo in B con il Frosinone.

Satriano ha invece parzialmente deluso con l’Empoli in Serie A: l’uruguaiano ha giocato spesso ma ha segnato soltanto due volte e non sembra ancora pronto per tornare all’Inter come prima riserva per l’attacco. Dzeko ha mille difetti, ma quest’anno all’Inter ha garantito goal e prestazioni di grande importanza. Al suo posto ci vuole qualcuno all’altezza. Occhio anche allo statunitense Haji Amir Wright, attaccante dell’Antalyaspor: costa meno di 10 milioni e piace molto ad Ausilio. Altra opzione low-cost l’argentino Retegui, attualmente al Tigre, la squadra in cui gioca Colidio.

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