Il futuro del tecnico piacentino è incerto nonostante con l’Inter abbia ancora un altro anno di contratto con stipendio da 5,5 milioni netti bonus esclusi
Ad oggi non si hanno certezze sul futuro di Inzaghi. O meglio sulla sua permanenza come sul suo possibile addio all’Inter alla fine di questa stagione. I segnali che arrivano dalla società non sono positivi per il tecnico piacentino, la dirigenza ritiene di avergli affidato una rosa competitiva per lo Scudetto e, di conseguenza, ritiene fin troppo eccessivo il distacco – ben 21 punti – dal (super) Napoli di Spalletti maturato negli ultimi mesi. Squadra discontinua, fragile mentalmente e senza quella rabbia agonistica necessaria per vincere un campionato dove sono arrivate già nove sconfitte. Tantissime per una big.
Ma chi al posto di Inzaghi? Resiste la candidatura di Antonio Conte, più che altro una ‘suggestione’ visto il modo in cui si è lasciato con il club all’inizio del 2021 e la situazione finanziaria sempre più delicata di Zhang. Al di là dell’ingaggio, comunque una questione non banale, al salentino in uscita dal Tottenham la proprietà cinese non potrebbe garantire un calciomercato all’altezza delle sue aspettative. Inoltre c’è il rischio di un’altra grande cessione, date le difficoltà per piazzare quei calciatori – vedi Dumfries e Correa – da tempo sulla lista di sbarco non solo per ragioni di cassa.
Sono decisamente più plausibili, quindi, i nomi di Thiago Motta e Ivan Juric. Entrambi non costerebbero troppo lato stipendio e non avrebbero grosse pretese in ottica campagna acquisti. L’italo-brasiliano è quello che piace di più alla dirigenza: è uno degli ‘eroi’ del Triplete, dunque conosce bene l’ambiente; è giovane ma autorevole, in più ha un’idea di calcio propositiva non legata a un modulo in particolare, come per esempio Inzaghi o lo stesso Conte.
Sullo sfondo Roberto De Zerbi, il cui arrivo però ‘imporrebbe’ una rivoluzione tattica e di squadra tutt’altro che low cost. Peraltro il bresciano ora al Brighton ha uno stipendio sui 5 milioni e uno staff corposo. Nelle ultime settimane sono poi stati accostati nomi a dir poco ‘assurdi’, cioè impossibili per l’Inter attuale. Tra questi, Diego Simeone (guadagna 20 e passa milioni l’anno, è il tecnico più pagato al mondo…) e Thomas Tuchel.
Calciomercato Inter, Tuchel riparte dal Bayern
Nessuna chance per entrambi di allenare i nerazzurri. Se il ‘Cholo’ viaggia verso la permanenza all’Atletico, il tedesco è in procinto di ripartire dalla sua Germania. Il Bayern Monaco ha chiuso il rapporto con Nagelsmann scegliendo come sostituto proprio l’ex PSG e Chelsea, attualmente disoccupato.
Tuchel è già in Baviera, a Monaco per firmare il contratto che dovrebbe legarlo ai bavaresi per i prossimi due anni e mezzo. A stretto giro di posta dirigerà già il primo allenamento in proiezione scontro diretto con il Borussia Dortmund attuale capolista della Bundesliga.