Potrebbe già costare sui 20 milioni, e il prezzo per ora non spaventa più di tanto: per il nuovo Osimhen, un investimento del genere, potrebbe essere sostenibile anche da un’Inter in crisi
Sul bomber di cui tutti parlano negli ultimi mesi in pole ci sono la Lazio e il Milan, ma anche l’Inter potrebbe presto farsi avanti. Boniface, il nuovo Osimhen, potrebbe trasformarsi nel nuovo colpo da 90 per la Serie A. Cresciuto nelle giovanili del Real Sapphire, oscura squadra nigeriana, è arrivato in Euroa nella primavera del 2019, quando ha sottoscritto un contratto con i norvegesi del Bodø Glimt.
Ha esordito nell’Eliteserien solo a settembre dello stesso anno. Il primo goal lo ha segnato a dicembre. E piano piano ha cominciato a giocare sempre più spesso nostante la giovane erà. Non convinse, tuttavia, tifosi e dirigenti. Per questo finì sul mercato. Nessuno però si fece avanti, quando il prezzo si aggirava intorno a un solo milione di euro.
Nell’agosto del 2020 ha giocato la sua prima partita nei preliminari di Europa League e ha segnato, nella vittoria per 6-1 sul Kauno Žalgiris. Nell’estate del 2022 il nuovo Osimhen è passato ai belgi dell’Union Saint-Gilloise per 2 milioni di euro più bonus. E ora, a ventidue anni, Victor Boniface si è fatto la nomea del bomber del futuro. Forte fisicamente, veloce e dominante in area, può crescere ulteriormente diventando più preciso nella finalizzazione e meno confusionario nella gestione del pallone.
Parte il derby per il nuovo Osimhen: tutti pazzi per Boniface
Il classe 2000 sta facendo di tutto per farsi notare. Goal, assist, prestazioni di puro sacrificio. Vuole passare in un top club e dimostrare di essere il più forte. Con la maglia dell’Union Saint-Gilloise ha già fatto vedere un sacco di cose interessanti, ma il meglio sembra ancora non espresso. Il centravanti deve infatti migliorare tecnicamente. Ha la potenza e l’esplosività per diventare una punta di grande funzionalità, ma deve lavorare sul tocco palla e sulla precisione. Ma dal punto di vista fisico sembra anche più promettente dello stesso Osimhen: dalla sua ha una progressione impressionante e una forza muscolare spaventosa. In pratica, quasi da solo sta trascinando la squadra belga in patria e in Europa League.
Con Victor la Union ha raggiunto i quarti di finale: se la vedrà contro il Bayern Leverkusen, e in Germania tutti temono la sua facilità nel crearsi occasioni da goal. Per quanto lavora, segna anche poco… Sono 14 i centri finora in 39 partite, ma numerosi sono anche gli assist.
In Norvegia lo criticavano perché troppo grezzo e fragile (si è rotto due volte il crociato). Ma, in Belgio, il ragazzo ha cominciato a fare la differenza. Le sue potenzialità sono sotto gli occhi di tutti. Lotito lo segue già da gennaio, ma non vorrebbe spendere più di 10 milioni. Ecco perché potrebbero inserirsi Inter e Milan. Per la dirigenza nerazzurra il dubbio principale è sulla sua tenuta fisica: si teme che il ragazzo possa andare incontro ad altri gravi infortuni. Sembra che anche il Napoli, che lo ha visionato negli scorsi mesi, abbia fatto cadere l’interesse per lo stesso motivo.
Pare invece che Paolo Maldini veda nel giovane nigeriano un potenziale crack. Ovviamente serve coraggio per investire tanti soldi in una punta che finora ha fatto vedere di essere un campione solo nel campionato belga, ma le impressioni di partenza sono positive.
Per i nerazzurri si parla invece di un interesse per il giovanissimo Ayuba Francis Abubakar, attaccante dell’Under 20 della Nigeria. Gioca ancora nel suo Paese, è velocissimo e sa anche dribblare…