I nerazzurri restano alle prese con seri guai economici. Ad approfittarne questa volta sono i ‘Blancos’. Svelato il piano per far sì che il super tecnico arrivi a Madrid
Negli ultimi mesi ha fatto parecchio discutere, come giusto che sia d’altronde, il rendimento reputato fin troppo altalenante da parte dell’Inter. La squadra di Simone Inzaghi, eccezion fatta per il proprio cammino in Champions, ha viaggiato in campionato a ritmi del tutto blandi ed è per questo che, ad essere finito per primo sul banco degli imputati, è stato proprio il tecnico piacentino.
Già 9 i ko incassati in questa edizione di Serie A Tim dai nerazzurri. Evidenti le poche motivazioni con cui, talvolta, i ragazzi di Simone Inzaghi sono scesi in campo. Alle splendide e convincenti vittorie fatte registrare contro Napoli e Milan sono, infatti, giunti poi alcuni clamorosi scivoloni contro le cosiddette ‘squadre materasso’. Si, stiamo parlando di compagini del calibro di: Spezia, Empoli, Sampdoria, Udinese ed infine Bologna (avversarie del tutto alla portata dell’Inter). E che ne è dei gol subiti, invece?
Anche lì, l’Inter ha certamente deluso fin troppo, proprio come testimoniato dalle 31 reti incassate in appena 27 giornate di campionato. Evidenti, dunque, le lacune patite dalla squadra di Simone Inzaghi ed è stato proprio questo a far sì che la panchina del tecnico piacentino iniziasse a vacillare fortemente. Su questo, l’intera dirigenza era già stata fin troppo chiara. Per via delle scarsissime risorse economiche di cui Zhang e soci dispongono, l’obiettivo era e resterà quello di proseguire assieme ad Inzaghi sino a fine stagione, facendo poi tutte le valutazioni del caso.
Ad oggi, infatti, viene più che difficile pronosticare una permanenza dell’ex tecnico biancoceleste a Milano. Zanetti &co si stanno, non a caso, già osservando attorno e…Tra i tanti nomi finiti sul tavolo situato dalle parti di ‘Viale della Liberazione’, pare esserci anche quello di un tecnico dall’elevato spessore europeo (e che quindi, perlomeno in questo caso, non ha nulla a che fare con i vari Thiago Motta, Juric ecc.). Stiamo parlando proprio di un ex Psg che però, a discapito dei tifosi dell’Inter, i nerazzurri non possono minimamente permettersi in questo momento.
Calciomercato Inter, distanza clamorosa tra Pochettino e i nerazzurri: gli scenari che lo avvicinano al Real Madrid
L’idea che intriga, da moltissimo tempo, Piero Ausilio per la panchina ha un nome e un cognome ben preciso: e corrisponde perfettamente a quello di Mauricio Pochettino, tecnico attualmente svincolato e che la sua ultima esperienza da allenatore l’ha vissuta al Psg prima di essere esonerato.
Un profilo più che vincente il suo e che, non a caso, ha già messo in bacheca: il titolo di Campione di Ligue 1, una Coppa di Francia, una Supercoppa francese e che, sfortunatamente, ha dovuto arrendersi in finale di Champions League nell’edizione 2018-19 in occasione della finale persa contro il Liverpool. Certo, a malincuore però, l’Inter non può minimamente permettersi di ingaggiare un tecnico come Pochettino vista la loro precaria situazione economica.
L’ostacolo insormontabile, ad oggi, resta quello del suo ingaggio. Il tecnico argentino percepisce, infatti, uno stipendio che si aggira generalmente sui 10 milioni di euro netti a stagione e, considerando il fatto che finirebbe per chiedere un contratto triennale al suo prossimo e futuro club, diventerebbero necessari a quel punto 30 milioni netti per i prossimi tre anni. Uno scenario difficilmente percorribile da parte dell’Inter se non, solo ed esclusivamente, in caso di cambio di proprietà (ma, al momento, non è questo il prossimo passo che Steven Zhang vorrebbe intraprendere).
Pertanto, per Pochettino viene più facile pronosticare un suo ritorno in Premier League ad inizio stagione oppure, in via alternativa, un approdo al Real Madrid (tutto questo nel caso in cui Florentino Perez decidesse di spedire via Ancelotti). L’altra ipotesi che potrebbe avvicinarlo ancor dipiù ai Blancos’, è lo scenario che vedrebbe l’esperto tecnico ‘made in Italy’ accettare la proposta di allenare la Nazionale brasiliana: dando così il proprio addio alle ‘Merengues’ con un anno di anticipo rispetto al contratto con scadenza fissata nel 2024.