Sondaggio dell’Inter nei confronti di un ex Psg per la panchina. “Contatti già avviati” ma ecco come stanno per davvero le cose
Nonostante l’obiettivo prefissato ad inizio stagione da parte dell’intera dirigenza fosse quello di tornare a rimettere le mani sullo scudetto, dopo la mancata conquista dello scorso anno, l’Inter si è trovata poi in corso d’opera a dover ridimensionare abbondantemente le proprie aspettative.
Complici i deludenti risultati giunti a campionato in corso, infatti, i nerazzurri si sono da quel momento in poi posti in mente l’obiettivo di dover arrivare a figurare, quantomeno, tra le prime quattro della classe sino al termine della stagione. E’ questo, non a caso, ciò che l’intera dirigenza interista continua a chiedere insistentemente a Simone Inzaghi. Una mancata qualificazione in Champions, infatti, rappresenterebbe non soltanto un bruttissimo insuccesso a livello d’immagine, ma anche un clamoroso tonfo sotto l’aspetto economico che la casse del club non possono minimamente permettersi.
Su questo, Marotta in primis, era stato alquanto chiaro ribadendo più e più volte che la volontà da parte dell’intera società fosse quella di continuare con Inzaghi sino alla conclusione del campionato. A causa delle innumerevoli sconfitte però, che hanno ad oggi portato i nerazzurri a totalizzare ben 10 ko stagionali in Serie A oltre che le 32 reti subite, in casa Inter è inevitabilmente subentrata una buona dose di pessimismo: con Lautaro e compagni che si trovano ora a dover rincorrere.
Momentaneamente, dalle parti di Appiano non si parla ancora di esonero immediato nei confronti del tecnico piacentino – anche perché nel caso in cui l’ex Lazio dovesse essere sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra, a subentrare sarebbe a quel punto Chivu – ma è certo, invece, che Zhang e compagnia hanno già incominciato a guardarsi attorno in vista della prossima stagione ponendo un occhio non soltanto sui vari Thiago Motta, De Zerbi ecc. – dove trova posto inoltre la suggestione Conte – ma anche su qualche altro osservato speciale. In tal senso, occhio ad un nome davvero sorprendente.
Calciomercato Inter: “Sondaggio dei nerazzurri per Pochettino”. Svelata la vera situazione più l’ipotesi Real
Stando, infatti, a quanto riportato direttamente da ‘La Gazzetta dello Sport’ nelle ultime ore, l’Inter avrebbe avviato più di qualche semplice contatto per Mauricio Pochettino.
La rosea riferisce, non a caso, che i nerazzurri avrebbero sondato la pista che si ricollega perfettamente a quella dell’ex tecnico del Psg: il tutto per capire se lo stesso Pochettino potrebbe, eventualmente, dirsi disponibile o meno. C’è da dirlo, però: le cose appaiono più difficili del previsto, non soltanto perché la priorità del tecnico argentino resta quella del Real Madrid in caso d’addio di Ancelotti a fine anno, ma anche perché l’Inter non può certamente permettersi di soddisfare le richieste economiche di Pochettino garantendogli, peraltro, un mercato di livello.
Ipotesi per cui, perlomeno ad oggi e salvo inaspettati cambi di proprietà, tra i nerazzurri e l’ex Tottenham non può letteralmente esserci nulla. Nel frattempo, ad aver parlato a proposito della situazione Inzaghi, è stata una persona in particolare che lo ha definito come un vero e proprio problema.
Moratti senza peli sulla lingua: ‘Inzaghi un problema per quest’Inter. Conte è quello giusto”
In un’intervista concessa nelle ultime ore a ‘Radio Anch’Io Sport’, l’ex patron nerazzurro Massimo Moratti, rimasto al comando della presidenza dell’Inter dal 1995 al 2004 e dal 2006 al 2013, ha detto la propria sul momento no che la squadra di Simone Inzaghi sta vivendo da un po’ di tempo a questa parte.
“Nei mesi a venire, avremo alcune partite davvero difficili e la squadra deve perciò rimanere concentrata e non subire alcuno shock a livello psicologico, c’è però bisogno di una svegliata. Ciò che ho notato nell’ultima gara è stata una notevole mancanza di grinta, sembrava una semplicissima amichevole. Non c’era quel “devo vincere a tutti i costi”, è questo ciò che ho percepito. Peraltro, era un match fondamentale per l’Inter in ottica della qualificazione alla Champions del prossimo anno” – ha esordito.
“Inzaghi? Rappresenta certamente un problema. E’ lui l’allenatore e spetta a lui, dunque, prendersi la responsabilità di portare avanti la squadra. I risultati non gli stanno dando ragione. Conte possibile traghettatore? Non saprei dirvelo, come allenatore però ha già dimostrato negli anni di essere stato abbastanza bravo. Garantisce sicuramente più vittorie, questo è certo. Su Lukaku penso che non sia ancora in forma. No, non ha perso le sue qualità, ma fisicamente non lo vedo ancora al meglio”.