Il Chelsea potrebbe perdere uno dei suoi calciatori più preziosi verso la Spagna, così si fionderebbe sull’esterno dell’Inter
A seguito dell’esonero dei Graham Potter – già sostituto di Thomas Tuchel – sulla panchina del Chelsea, il club inglese ha voglia di far fruttare tutti gli sforzi di mercato portati avanti dalla dirigenza già dalla prossima stagione sportiva, non potendo più fare affidamento sulle chance di riscatto in quella attuale. La posizione attualmente occupata è infatti a metà classifica di Premier League, troppo poco per quella che è la mole attuale delle forze in organico.
La situazione sembra quasi assomigliarsi a quanto compiuto dall’Inter in questo campionato, con le tante sconfitte alle spalle e una rosa rispettabile a disposizione di Simone Inzaghi. Ebbene le due società potrebbero presto convolare a nozze sul mercato, in un’operazione che lascerebbe a bocca aperta molti addetti ai lavori. Anzitutto, il Chelsea ha chiuso l’affare per Malo Gusto che dovrebbe rappresentare una buona alternativa lungo la corsia destra. Questo con la lungimiranza di chi è consapevole che la propria stella Reece James potrebbe fare presto i bagagli: il Real Madrid, infatti, avrebbe lanciato un’occhiata indiscreta verso i rivali inglesi e potrebbe presto puntare ad un’offerta da circa 100 milioni di euro per sostituire il buon Carvajal. Nel caso in cui i ‘Blues’ non dovessero riuscire a trattenerlo, ecco che entrerebbe in gioco l’Inter lasciando partire Denzel Dumfries.
Calciomercato, Dumfries post James: l’Inter rigenera le risorse
L’esterno olandese, già vecchio pallino della dirigenza inglese e uomo mercato per altri club di caratura internazionale come Manchester United, Barcellona e Bayern Monaco, avrebbe dunque ampio spazio di manovra per decidere del proprio futuro con il benestare di Giuseppe Marotta che, dalla sua, non può fare altro che sostenere gli interessi del club di Viale della Liberazione.
La sua cessione, indicativamente intorno ai 40 milioni di euro, aiuterebbe la società a risanare le ferite debitorie lasciate ancora aperte. Ma per Inzaghi – o chiunque ne dovesse fare le veci dalla prossima stagione – non sarebbe affatto facile trovare un sostituto. Il mercato non offre valide soluzioni di prospettiva. Spiccano per lo più le vecchie glorie a parametro zero, lasciate andare dai rispettivi club in seguito alla regolare scadenza di contratto. Affari sicuramente positivi per tappare i buchi delle criticità d’organico, ma non propriamente consigliati per affrontare tutti gli impegni stagionali in programma. Specialmente nel momento in cui l’Inter dovesse riuscire, fino alla fine, a confermare il proprio posto in Champions League.