Occhi sull’estremo difensore del futuro. I nerazzurri hanno già avviato i primi contatti col calciatore. 3,5 milioni per provare a strapparlo alla folta concorrenza
L’Inter, in vista del prossimo anno, prova a restare quanto più attiva possibile sul mercato non soltanto in orbita prima squadra, ma anche per quanto riguarda il proprio settore giovanile nonostante la scarsissima liquidità economica che ad oggi possiede…E questo è un discorso che tiene, a maggior ragione, per il proprio vivaio.
Spetterà, infatti, a Marotta e Ausilio in primis, oltre che al nuovo responsabile del settore giovanile provare ad individuare le figure più adatte possibili per il nuovo corso nerazzurro. In tal senso, soffermandoci per un attimo in ambito prima squadra, è proprio lì che ci sarà da andare a riempire tutta una serie di caselle, che da un momento all’altro resteranno vacanti, in vista della prossima estate.
Non ci sono solamente attacco e difesa da dover rifondare, bensì anche il reparto di chi, generalmente, custodisce la retroguardia nerazzurra. ‘Ma come? C’è Onana’ – vi starete sicuramente domandando voi. Sì, in effetti è così, ma è anche vero, però, che l’Inter non sa ancora ad oggi, con assoluta certezza, quale potrebbe essere il futuro di Samir Handanovic. Vi sono, infatti, molte probabilità di non poter più vedere l’estremo difensore sloveno a difesa dei pali dell’Inter ed è proprio per questo che, che piaccia o no, l’intera dirigenza interista deve già incominciare a correre ai ripari.
Per tale ragione, quindi, il primo ad essersi portato avanti è stato proprio Dario Baccin: dirigente riconducibile all’ambiente nerazzurro che, nella massima indiscrezione, ha già avviato i primi contatti assieme al diretto interessato (calciatore che in tanti hanno già osato definire il ‘nuovo Donnarumma’).
Calciomercato Inter, 3,5 milioni per Sander
Secondo quanto raccolto da Interlive.it, la dirigenza di ‘Viale della Liberazione’ resta molto interessata a Theo Sander, estremo difensore di attuale proprietà dell’Aalborg, club militante nel massimo campionato danese.
Ciò che ci risulta, infatti, è il fatto che il vice Ds Baccin abbia già parlato con il ragazzo in occasione dell’ultima amichevole disputata direttamente da parte della squadra scandinava. Trattasi di un classe ’05 dotato di ottima reattività, impressionante forza fisica e grandissima personalità che, non a caso, è arrivato a debuttare in prima squadra a soli 17 anni nello scorso agosto. Sono stati anche i suoi 192 cm a spingere il tecnico dell’Aalborg a puntare, senza fin troppi indugi, su di lui.
Non per niente, Sander è, di volta in volta, riuscito a ritagliarsi il proprio spazio anche all’interno della selezione maggiore arrivando, peraltro, a racimolare ben 15 presenze complessive in prima squadra condite da 4 clean-sheet. Non c’è neanche da nasconderlo. I primi ad essersi resi conto delle impressionanti doti tecniche del calciatore in questione sono stati, proprio, i dirigenti della Juventus. Il classe ’05 era stato, infatti, vicinissimo un paio d’anni fa a firmare un contratto assieme ai bianconeri. A distanza di un po’ di tempo, però, c’è stato poi un intoppo nel corso delle trattative che non ha permesso alla ‘Vecchia Signora’ di chiudere definitivamente l’operazione, all’epoca da circa 2 milioni di euro.
Una volta giunti a questo punto, chi potrebbe ora provare a chiudere per Sander – denominato da un po’ di tempo il ‘nuovo Donarruma’, lo ribadiamo – è proprio l’Inter, anche se resta, tutt’ora, da dover superare una folta concorrenza straniera e non solo. I suoi intermediari stanno, non a caso, man mano provando a sondare tutta una serie di situazioni inerenti al mercato italiano, nerazzurri a parte. Il suo club domanda, come minimo, 3,5 milioni di euro per lasciarlo andare.