Un collaboratore storico che ha fatto la fortuna dell’Inter è ormai deciso a lasciare il club. Dopo oltre trent’anni di lavoro ad Appiano, è previsto il passaggio a un’altra squadra nerazzurra
Ma in Viale della Liberazione, a quanto pare, hanno già trovato un erede. Il responsabile del settore giovanile Roberto Samaden lascia l’Inter dopo oltre trent’anni di onorata collaborazione: si accorderà con l’Atalanta. Per l’Inter non si tratta di una perdita indolore. Samaden ha gestito con grande professionalità uno dei migliori vivai d’Europa e ha contribuito alla vittoria di molti titoli a livello Primavera.
Il dirigente ha deciso di non prolungare il suo contratto con l’Inter (in scadenza il prossimo giugno): secondo i meglio informati, lascia lo storico incarico per iniziare una nuova avventura e trovare nuovi stimoli.
Samaden, dunque, sarebbe molto vicino a diventare il nuovo coordinatore delle giovanili dell’Atalanta: un altro dei vivai più importanti d’Italia. All’Inter non hanno apprezzato il suo lavoro nell’ultimo difficile anno e gli hanno tagliato parecchio i fondi. Si parla poi di possibili attriti con Inzaghi e Marotta. Queste dovrebbero essere le cause che motivano la scelta di allontanarsi dal club. A partire dal primo luglio, infatti, il dirigente responsabile del settore giovanile interista sarà a tutti gli effetti un dipendente dell’Atalanta. E chi prenderà l’Inter al suo posto?
Si era parlato dell’inserimento di un ex Inter, di un ex giocatore bravo a curare la crescita dei giovani. Fra i nomi evocati sono apparsi quelli di Giuseppe Baresi e Wim Jonk. Si è ragionato poi sulla promozione del vice Giuseppe Giavardi o di un coinvolgimento di Gianluca Andrissi, dirigente dal passato interista Inter e con esperienza da allenatori in vari club “amici” (Renate, Como, Spezia e FeralpiSalò).
Poi è venuto fuori il nome di Andrea Catellani, attualmente alla Spal. Nelle ultime ore, invece, la candidatura più forte sembra essere quella di Massimo Tarantino. Ecco cosa scrive TuttoSport: “Battuta quindi la concorrenza di Andrea Catellani, oggi alla Spal, che quindi manterrà fede agli impegni presi e lascerà sì Ferrara, ma per trasferirsi al Modena (alcune indiscrezioni sostengono che per svincolarsi dai canarini, dove l’accordo pare essere totale, avrebbe dovuto pagare una penale)“.
Massimo Tarantino ha militato come calciatore per un anno all’Inter, nel 96-97, senza mai scendere in campo. Palermitano d’origine, ha esordito nel calcio professionistico nel Catania, poi è stato legato a lungo al Napoli e al Bologna. La sua carriera da dirigente è cominciata al Pavia nel 2007. Nel 2010 è diventato il responsabile del settore giovanile del Bologna, dov’è rimasto per tre anni. Poi è passato alla Roma, dove ha affiancato Bruno Conti. Nel 2021 è passato alla SPAL, come direttore dell’area tecnica. Ultimo impiego nel Siena, in serie C, come ds.
L’addio di Samaden all’Inter scatenerà di sicuro un’importante reazione a catana nel mondo dei settori giovanili. Non solo entrerà qualcuno di nuovo in casa Inter, ma anche perché ci sono altre big che cambieranno radicalmente nei loro ruoli chiave. L’Atalanta libererà Costanzi, che potrebbe passare al Milan o al Monza, Cremonese, Milan e non solo: ecco tutto quello che può succedere.
L’Inter soffrirà di sicuro l’addio del dirigente e storico collaboratore, colui che ha fatto esplodere Martins, Pandev, Bonucci, Balotelli, Biraghi, Santon, Radu e Dimarco. Ma anche Casadei, Di Gregorio, Pirola, Gnonto, Esposito e Salcedo.
Le alternative in attacco non convincono e Simone Inzaghi potrebbe avallare l'acquisto di un nuovo…
Oaktree potrebbe realizzare il sogno di Simone Inzaghi per il 2025 e tentare di realizzare…
Mehdi Taremi sta deludendo con la maglia dell'Inter, ma non è il solo: Inzaghi ha…
Proseguono i rumors sul possibile addio di Donnarumma al PSG. Spunta un'altra opzione per il…
Il tecnico nerazzurro potrebbe trovare una sorpresa sotto l'albero. Il giocatore piace molto e Marotta…
C'è chi ipotizza l'acquisto dell'attaccante già a gennaio, ma l'Inter deve stare attenta a evitare…