Pagelle e tabellino della sfida tra Inter e Benfica andata in scena al ‘Meazza’ e valevole per il ritorno dei quarti di Champions League
Inzaghi ripropone la stessa formazione della partita del Da Luz di Lisbona, tenendo dunque Lukaku in panchina. I lusitani, invece, recuperano dalla squalifica Otamendi, il capitano. L’Inter parte in modo incoraggiante e al 14′ trova il goal con un bellissimo affondo di Nicolò Barella, coronato da una finta e un tiro a giro.
Al 31′ Onana chiude sulla punizione angolata di Grimaldo. Due minuti più tardi annullato il goal di Lautaro per una spinta leggera sull’avversario. Poi al 38′ Dumfries arriva in ritardo su Aursnes che insacca di testa. Il pareggio rinvigorisce i portoghesi allenati da Roger Schmidt.
Nel secondo tempo l’Inter soffre il possesso del Benfica ma difende ordinatamente, poi al 65′, Dimarco serve in mezzo Lautaro che finalmente torna al goal. Al 78′, l’inaspettato: Correa si inventa il goal spettacolare che annichilisce gli avversari. I portoghesi beccano il palo con Neres, poi trovano il secondo goal sempre di testa con Antonio Silva. Musa pareggia all’ultimo secondo.
TOP
Lautaro Martinez – Una gara di lotta e di colpi illuminanti lontano dalla porta, pressing continuo su portiere e difensori, percussioni solitarie e poi il meritato goal che affonda i portoghesi. Il Toro ci mette il cuore dal primo minuto.
Barella – Segna la rete che dà slancio all’Inter con un colpo magnifico e si spende tanto a centrocampo sia per coprire che per far partire l’azione. Il passaggio del turno porta la sua indelebile firma.
Mkhitaryan – Si vede a intermittenza perché corre dovunque a schermare gli avversari, ma quando decide di illuminare, con un tocco o due, inventa sempre qualcosa di importante. In certi momenti regge da solo il centrocampo. Fa il Brozovic e il Calhanoglu, e quando vuole pure il Barella!
Correa – Dopo tanta sofferenza questo ragazzo se lo meritava: forza Tucu, rinasci! Dribbling e siluro imparabile. Che ingresso! Gli perdoniamo anche l’esultanza polemica e le successive dormite.
FLOP
Dumfries – Non gioca la partita che dovrebbe: potrebbe sfondare sulla fascia ma si ferma sempre a metà strada. In difesa non copre sul goal dell’1-1 tornando con ritardo sull’uomo.
Onana – Una parata su punizione, poi si spegne e incassa tre goal senza neanche provare a muoversi.
INTER-BENFICA 3-3
14′ – Barella (I)
38′ – Aursnes (B)
65′ – Lautaro (I)
78′ – Correa (I)
84′ – Antonio Silva (B)
90+5′ – Musa (B)
(3-5-2): Onana 5,5; Darmian 7, Acerbi 6, Bastoni 6,5 (80′, D’Ambrosio 6); Dumfries 5,5, Barella 7,5 (74′, Calhanoglu sv), Brozovic 6,5, Mkhitaryan 7,5, Dimarco 7 (79′, Gosens 6); Dzeko 6 (74′, Lukaku sv), Lautaro 7,5 (74′, Correa 7). Allenatore: Inzaghi 6.
(4-2-3-1): Vlachodimos 5; Gilberto 5,5, António Silva 7, Otamendi 6, Grimaldo 6,5; Florentino 6, Chiquinho 6 (80′, Musa 6,5); João Mário 5,5 (89′, Schjelderup sv), Rafa Silva 6,5 (80′, Neves sv), Aursnes 7; Gonçalo Ramos 6. Allenatore: Schmidt 6.
Arbitro: Carlos Del Cerro Grande (SPA)
AMMONIZIONI: 49′, Rafa Silva (B); 80′, Musa (B)
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