Sirene estere in arrivo per il turco. C’è un clamoroso effetto domino a cui l’Inter deve stare particolarmente attenta. A poter mettere nei guai i nerazzurri è un club di Premier
Ad essersi accorti delle prestazioni fornite in quest’ultimo anno e mezzo di Hakan Calhanoglu al fianco dell’Inter ci ha praticamente pensato mezza Europa. Sono stati, non a caso, gli 8 gol e i 13 assist messi a referto nella passata stagione, più le splendide giocate che il turco ha confezionato in quest’annata, a far sì che il suo nome arrivasse ad essere accostato a tutta una serie di club.
Non a caso, ultimamente si è parlato moltissimo a proposito delle tante sirene estere che erano giunte nei suoi riguardi. Non potrebbe essere altrimenti, c’è da ammetterlo. Anche in un ruolo così complicato come quello del play-maker basso, l’ex centrocampista del Milan è riuscito a far sopperire l’Inter all’assenza di Marcelo Brozovic, facendo giungere direttamente l’intera dirigenza ad una sola ed unica conclusione: ossia quella della via della cessione del croato.
Per il resto, come già preannunciato, il nome di Calhanoglu continua a fare gola a moltissimi club di Premier. Tra questi, c’è anche il West Ham: società che, nel caso in cui una loro pedina fondamentale dovesse seriamente dire addio a fine stagione, potrebbe finire per gettarsi immediatamente sull’attuale numero 20 nerazzurro.
Calciomercato, il West Ham si prepara a dire addio a Rice: al suo posto gli ‘Hammers’ pensano a Calhanoglu
Stando, infatti, a quanto riferito direttamente da ‘TeamTalk.com‘ nelle ultime ore, sull’attuale capitano del West Ham, niente meno che Declan Rice, hanno messo gli occhi sia il Newcastle che l’Arsenal.
Proprio questi ultimi, non a caso, appaiono in netto vantaggio sui loro rivali, al che ci sarebbe già un principio di accordo tra il calciatore in questione e i ‘Gunners’. Per privarsi di Rice, il West Ham ha già fatto sapere che la base d’asta per il cartellino del giocatore è di 114 milioni di sterline, vale a dire circa 130 milioni di euro, cifra che Pif e compagnia non vogliono azzardare ad investire per paura di violare le norme riguardanti il Fair Play finanziario. Anche per questo, a beneficiarne della seguente situazione, è proprio l’Arsenal.
Insomma: che sia tra due, tre o quattro mesi, questo potenziale affare è, prima o poi, destinato ad andare in porto. Questa notizia, però, deve mettere non soltanto in forte allerta la maggior parte dei club militanti in Premier League, ma anche l’Inter.
Questo, se non altro per il fatto che, nel caso in cui il West Ham dovesse salvarsi e rimanere, di conseguenza, nella massima divisione inglese anche nel prossimo anno – momentaneamente sono a +4 sulla zona retrocessione – gli stessi ‘Hammers’ potrebbero finire per pensare ad Hakan Calhanoglu come sostituto del metronomo inglese. Basterebbero anche 40 milioni di euro per mettere in seria difficoltà i nerazzurri, ormai da tempo alle prese con problemi di natura economica alquanto grossolani.