Il cagliaritano è tornato ad incantare sia nell’andata che nel ritorno col Benfica. Un suo addio non è ancora del tutto escluso però. Svelate tutte le attenuanti
Uno degli uomini risultati più determinanti, se non il più decisivo in assoluto, nelle sorti di questo passaggio del turno rimediato ai danni del Benfica, è stato sicuramente Nicolò Barella.
Il centrocampista sardo è, infatti, andato a segno sia nel primo che nel secondo round dei quarti di finale di Champions contro il Benfica. Non a caso, ad aver sbloccato entrambi i match, quando ancora inchiodati sul momentaneo 0-0, è stato proprio lui: a maggior ragione in quello dell’altra sera dove ha rifilato un mancino del tutto imprendibile sotto l’incrocio dei pali. Ottima la doppia prestazione offerta nel complesso da parte di Barella, questo vale sia per l’andata che per il ritorno. E’ stato proprio in occasione di questo doppio confronto che si è avuto modo di tornare a vedere il buon vecchio Nicolò.
In quest’ultimo periodo, infatti, il classe ’97 era apparso fin troppo giù sia moralmente che sottotono anche dal punto di vista delle prestazioni in campo. Ad essere sinceri, ancor prima di questi quarti di finale, Barella non trovava la via del gol da quel 29 ottobre scorso in occasione del match disputatosi contro la Sampdoria. Un digiuno fin troppo lungo il suo e che ha sorpreso, se non altro, per il fatto che, ancor prima che avesse inizio il 2023, l’ex Cagliari era già stato in grado assieme a Leao, Kvaratskhelia e Dybala – dunque tutte ali laterali o mezze punte – di mettere a referto in campionato sia 5 reti che 5 assist (ora, invece, il cagliaritano possiede già 8 gol e 7 assist complessivi).
Perlomeno momentaneamente, quindi, Inzaghi e tutta l’Inter possono permettersi di sorridere sotto questo aspetto. L’attuale numero 23 nerazzurro appare aver, ora, recuperato quella lucidità tale da potergli permettere di tornare a fare la differenza in una qualsiasi partita. Non a caso, infatti, la ‘Beneamata’ avrà bisogno del miglior Barella per provare a fare del proprio meglio in vista di questo finale di stagione, dove ci si gioca peraltro un posto per la partecipazione alla prossima edizione di Champions. Nonostante questo, però, vista la precaria situazione economica che i nerazzurri stanno vivendo tutt’ora, un suo potenziale addio resta da non dover essere ancora scongiurato del tutto.
Calciomercato Inter, la non qualificazione in Champions può costringere Barella all’addio: serve un’offerta shock
Lo abbiamo già preannunciato. Data la complicatissima situazione economica dell’Inter, con Zhang ancora alle prese coi creditori a cui deve ancora ben 250 milioni di euro, gli stessi nerazzurri potrebbero arrivare a cedere alcuni dei propri big a fine stagione, a maggior ragione nel caso in qui la ‘Beneamata’ non dovesse centrale la qualificazione alla prossima edizione di Champions.
Eccezion fatta per Lautaro e Bastoni, l’altra potenziale cessione illustre resta sicuramente quella di Nicolò Barella: calciatore che nutre già importanti interessamenti esteri, quali quelli di Real Madrid e Liverpool. Non a caso, sia Ancelotti che Klopp lo stimano particolarmente da ormai diversi anni. Entriamo un po’ più nel dettaglio però.
L’Inter, qualora non figurasse tra le prime quattro della classe sino al termine di quest’annata, e di conseguenza non rientrerebbe tra le 32 squadre partecipanti alla prossima Champions League, finirebbe per rinunciare, sostanzialmente, a circa 60 milioni di euro: cifra tutt’altro che da poco conto e che, di fatto, potrebbe agevolarla in maniera radicale dal punto di vista del mercato.
Anche vero, però, che per arrivare a disfarsi di Barella, l’Inter non è disposta a prendere in considerazione cifre al disotto dei 70-80 milioni di euro, come minimo. Per uno come lui, infatti, occorrerebbe una vera e propria offerta monstre.
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— Interlive (@interliveit) April 20, 2023