L’Inter non si è ancora tirata fuori dalla corsa a Davide Frattesi. Il centrocampista ventitreenne del Sassuolo costa caro e ha parecchie pretendenti, ma i nerazzurri potrebbero provarci
Qualche giorno fa l’agente Beppe Riso è arrivato nella sede dell’Inter per fare il punto sui propri assistiti. Fra i giocatori della sua scuderia ci sono parecchi tesserati del club nerazzurro, come Gagliardini, Sensi e i fratelli Carboni, e c’è anche Davide Frattesi, un nome, in passato, a lungo inseguito dall’Inter.
Vi abbiamo già parlato nel dettaglio della possibile (e dolorosa) cessione di Barella, nel caso di un malaugurato (e, di nuovo, doloroso) finale fallimentare di stagione, in questo articolo. C’è poi sempre in ballo il possibile addio di Marcelo Brozovic. Ed è un fatto che l’Inter si stia già attivando per trovare qualche nuovo uomo a centrocampo. Ecco perché il nome di Frattesi non è stato del tutto cassato dalla lista dei calciatori inseguiti dal club nerazzurro.
Secondo alcune voci, sembra però più probabile che Riso abbia ragionato con Ausilio del futuro dei Carboni. Valentin ha infatti diverse richieste di prestito in serie A. Franco Carboni è invece in prestito al Monza (dovrebbe rimanere in Brianza fino al 2024), ma non è escluso che l’Inter potrebbe richiamarlo per coprire il ruolo di riserva sulla fascia sinistra in caso di vendita di Gosens.
Inoltre, Riso è anche l’agente di Gaetano Oristanio, il giovane fantasista scuola Inter che sta facendo bene in prestito al Volendam, in Olanda, e di Pirola, che è in prestito con diritto di riscatto alla Salernitana. Proprio sul difensore, l’Inter potrebbe aver intenzione di far valere il controriscatto. Possibile che la dirigenza abbia discusso con Riso del futuro del difensore attualmente allenato da Paulo Sousa? Di certo ne avranno parlato. Ma qualche parola potrebbe essere scappata anche su Frattesi.
La situazione è complicata. Il centrocampista del Sassuolo ha un prezzo parecchio alto ed è da tempo nel mirino della Roma, della Juve e di alcune squadre di Premier. L’Inter è poi più o meno coperta a centrocampo, anche in caso di partenza di Brozovic. L’anno prossimo dovrebbe rientrare anche Fabbian dalla Reggina, che all’Inter stimano come un giocatore pronto per la A.
In ogni caso non è escluso che si possa riaprire la pista. Frattesi potrebbe essere l’erede di Barella nel caso in cui l’Inter fosse costretta a cedere il sardo. Nicolò, come spiegato più volte, è nel mirino della Premier, e senza qualificazione in Champions, potrebbe lui stesso forzare la mano per partire.
L’ostacolo principale al momento è la Juve, che a quanto pare potrebbe avere già un accordo di massima con il giocatore e il Sassuolo. La Juventus deve però prima risolvere i suoi problemi extracalcistici. Senza coppe, l’anno prossimo dovrebbe ridimensionare tutto il progetto e rinunciare a grandi colpi di mercato. Nella fattispecie non potrebbe accontentare il Sassuolo che chiede sempre sui 35 milioni più bonus. L’Inter potrebbe dunque inserirsi inserendo un paio di contropartite importanti, come Fabbian, Mulattieri e Agoumé, per esempio, o con un prestito con obbligo di condizionato (com’è stato per Asllani).
I dirigenti dell’Inter puntano soprattutto a un ringiovanimento della rosa. Mhkitharyan quest’anno ha disputato un ottimo campionato, ma ha giocato troppo, considerando la sua età. E l’anno prossimo potrebbe non reggere più a certi livelli. In casa si guarda all’evoluzione di Lucien Jefferson Agoumé, in prestito al Troyes. Agoumé ha ventuno anni e gioca bene sia come mezzala che da vertice basso. Atleticamente sembra pronto: corre come un dannato ed è forte dal punto di vista fisico. Quest’anno è stato frenato da un importante infortunio, ma nelle ultime giornate è tornato titolare e sta facendo molto bene.
L’altro nome su cui puntare è Giovanni Fabbian, che in tanti descrivono come il miglior centrocampista italiano della sua generazione. In Serie B, con la Reggina, sta facendo la parte del leone, con un sacco di goal, di assist e prestazioni da 7. L’Inter è al momento ancora indecisa se riportarlo a casa o inserirlo in qualche trattativa per acquistare altri giocatori troppo costosi (la valutazione dovrebbe essere sotto i 10 milioni).
Per esempio il già citato Frattesi dal Sassuolo. Oppure Scalvini dall’Atalanta. In ventotto partite Fabbian ha segnato nove goal. E vale già una decina di milioni. Fra i vari giocatori in prestito, è quello che sta facendo meglio.
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