Mateo Kovacic continua a essere accostato all’Inter, ma a oggi un ritorno del ventottenne croato a Milano sembra parecchio improbabile
Per strapparlo al Chelsea subito ci vogliono almeno 30 milioni. Può arrivare uno sconto in extremis, se i Blues non dovessero guadagnare la qualificazione in Champions per l’anno prossimo. Ma per i nerazzurri l’affare resta troppo complicato.
L’Inter ha sempre apprezzato le doti tecniche del centrocampista croato e Piero Ausilio è un suo grande e dichiarato ammiratore. L’unica idea percorribile per riportarlo a Milano è però un affare a zero. Kovacic ha un contratto con il Chelsea valido fino al 2024. Quindi alla fine dell’anno prossimo potrebbe svincolarsi. Il problema è che il Chelsea potrebbe venderlo già quest’anno: i Blues hanno bisogno di alleggerire il monte ingaggi e di cedere qualcuno in ottica FFP.
Ai tifosi dell’Inter un clamoroso ritorno dopo otto anni di Kovacic all’Inter farebbe più che piacere. Era forte già quando vestiva la maglia nerazzurra, ma ora è un signor giocatore: Mateo è cresciuto sotto tutti i punti di vista. Lo ha dimostrato sia in Premier che al Mondiale in Qatar. In Inghilterra, molti giornali sportivi, lo danno verso il City qualora non rinnovasse subito coi Blues.
Ovviamente il primo obiettivo del Manchester City è un altro: da tempo la squadra allenata da Guardiola punta a Bellingham. Ma Kovacic non sarebbe sgradito come alternativa.
Senza Champions Kovacic potrebbe lasciare il Chelsea, ma il ritorno all’Inter, per ora, è fantamercato
Dunque, la squadra più accreditata per ingaggiare Kovacic al momento è il Manchester City. Anche Guardiola stravede per il croato e la proprietà sarebbe disposta a mettere sul piatto subito 30 milioni per prenderlo quest’estate.
Kovavic è un giocatore maturo e di esperienza fenomenale. Compirà ventinove anni fra qualche giorno (il 6 maggio) e la sua carriera è un elenco spaventoso di successi: finora ha alzato quattro volte la Champions con il Real Madrid, e si è aggiudicato anche un’Europa League con il Chelsea).
Il suo attuale club entro il 30 giugno debba effettuare forzatamente alcune cessioni. E questo per evitare ripercussioni in ottica Fair Play Finanziario. Il bilancio è preoccupante: bisogna pareggiare la spesa di 138 milioni di euro fatta da Todd Boehly nell’ultimo anno. E Kovacic dovrebbe essere uno dei giocatori sul mercato, proprio perché in scadenza nel 2024.
Pep Guardiola lo tiene d’occhio per il suo centrocampo: bisogna infatti inserire qualcuno per dare il cambio a Ilkai Gundogan. Sul croato ci sarebbe anche il Newcastle, e in Germania parlano di un interesse concreto del Bayern Monaco. L’ingaggio di Kovacic non è così alto: potrebbe dire di sì a un’offerta da 5,5 milioni (attualmente ne prende 6 più bonus). Ma dal punto di vista del prezzo del cartellino, l’Inter non può competere non nessuna delle squadre in corsa.
Il croato che potrebbe lasciare Milano
Per un croato che potrebbe tornare ce n’è uno che forse andrà via. Parliamo ovviamente di Marcelo Brozovic, che i dirigenti dell’Inter ritengono ormai non essenziale alla causa e sacrificabile. La squadra più interessata a Epic Brozo è il Barcellona. Ma potrebbero arrivare offerte anche dalla Premier e dal Real Madrid.
Marotta è pronto a chiedere 30 milioni o più. E invece sembra che il Barcellona sia ancora orientato a proporre uno scambio alla pari con Kessié. All’Inter, l’affare, potrebbe anche andar bene, ma in queste ore, secondo i media spagnoli, i dirigenti nerazzurri starebbero provando a chiedere qualcosina in più. Un piccolo conguaglio cash o il prestito con diritto di riscatto di un difensore.
Il profilo in questione sarebbe quello di Andreas Christensen, centrale di difesa danese classe 1996, piede destro (come Skriniar). La valutazione del giovane è pari a quella di Brozovic: 30 milioni. Ovviamente, l’affare avrebbe senso in quanto l’Inter non pretenderebbe il suo intero cartellino ma solo un prestito.