L’Inter ha già escogitato un proprio piano per sostituire al meglio due loro partenti. I nomi degli eredi sono alquanto allettanti ed ecco svelata ora la prossima mossa dei nerazzurri
Ancor prima che termini la stagione ricorrente, dove sarà fondamentale rientrare tra le prime quattro della classe pur di ottenere il pass per la prossima edizione di Champions, l’intera dirigenza dell’Inter ha già incominciato a pianificare il proprio futuro e lo ha fatto escogitando, anzitempo, una strategia che potrebbe risultare decisiva per le sorti dell’inizio della nuova annata.
Anche e soprattutto grazie al supporto dei propri collaboratori, infatti, Marotta e Ausilio hanno, dunque, deciso di rimboccarsi le maniche e di lasciare che, nel mentre il campo esprima il proprio giudizio, loro vadano alla ricerca di nuovi ed ulteriori rinforzi. In tal senso, questo vuol dire che, nel caso in cui subentrino nuove pedine, è più che doveroso che – vista anche la precaria situazione economica dei nerazzurri – qualcun altro arrivi a dare i propri saluti.
A tal proposito, infatti, sebbene l’indiziato numero uno a dover fare anzitempo le valigie da Appiano fosse Denzel Dumfries, ecco che ora le cose sono leggermente cambiate (sta a voi decidere se in positivo o in negativo). Ad essere sinceri, l’olandese non gode più, certamente, di tutti gli apprezzamenti di una volta e, non avendo acquirenti, risulta assai difficile poterlo vendere. Proprio per tale motivo, quindi, è quello di Andre Onana l’altro nome che appare, mai come prima d’ora, destinato a poter dire addio. I nerazzurri lo hanno, non a caso, rilevato a zero meno di un anno fa e, dalla sua cessione, ne ricaverebbero una ricchissima plusvalenza.
Fatta tutta questa serie di premesse, insomma, l’Inter potrebbe anche aver trovato la chiave giusta per la cessione di entrambi. Nel caso in cui, infatti, sia l’uno che l’altro dovessero finire per fare le valigie, i nerazzurri si troverebbero a quel punto costretti a doverli rimpiazzare dignitosamente. E’ proprio da qui, dunque, che è già emerso fuori un potenziale piano 2×2.
Calciomercato Inter, a breve può esserci il via al piano 2×2: fuori Onana e Dumfries, dentro Vicario e Buchanan
Se ci sono due nomi, in particolare, che negli ultimi tempi sono finiti sulla bocca dei dirigenti nerazzurri quelli sono, senz’alcun ombra di dubbio, Guglielmo Vicario e Tajon Buchanan.
Entrambi stanno, infatti, disputando una stagione che merita il giusto riconoscimento. Quanto al primo dei due, stiamo pur sempre parlando di un estremo difensore che già nel corso della passata stagione si mise in grandissima evidenza, a tal punto che spinse tutti a pensare ad un suo addio anticipato dall’Empoli già nell’estate scorsa. Per quanto ne concerne del secondo, invece, lo stesso laterale classe ’99 è stato in grado di dare lustro alle proprie giocate durante il Mondiale disputatosi in Qatar tra novembre e dicembre 2022. Apriamo parentesi però.
L’Inter nutre particolare stima nei loro confronti – a tal punto che, come già accennato, erano e restano da considerarsi due dei loro potenziali rinforzi – anche se, ad oggi, non c’è ancora nulla di certo sui loro innesti. Proviamo ad entrare ancor più nel dettaglio. I nerazzurri hanno sì incominciato a prendere in considerazione questo piano 2×2 ma, momentaneamente, la ‘Beneamata’ non ha ancora trovato alcuna minima intesa per l’acquisto di Buchanan: calciatore per cui il Club Brugge chiede, come minimo, una cifra sui 25 milioni per la sua partenza.
Per il resto – discorso Dumfries a parte, il quale come già ribadito più e più volte non ha più le stesse e identiche sirene inglesi di una volta – l’Inter deve, al tempo stesso, ancora accertarsi del fatto se riuscirà ad ottenere o meno la qualificazione alla prossima edizione di Champions (cosa che scopriremo, solamente, vivendo man mano). Discorso leggermente diverso, infine, per Onana: estremo difensore camerunense richiestissimo in Premier, vedasi per l’appunto il forte e concreto interesse del Chelsea, che i nerazzurri potrebbero anche arrivare a sostituire con Vicario, quest’oggi in pole. Insomma, questo 2×2 – nel caso in cui dovesse concretizzarsi sul serio – creerebbe un giro d’affari sui 120 milioni.