Inter-Milan, operazione a sorpresa col City: Guardiola non lo vuole più

Il tecnico spagnolo, fresco di vittoria sulla capolista Arsenal, preferirebbe lasciar partire il proprio esterno in estate per monetizzare: su di lui anche le due milanesi

I grandi campionati europei volgono alle fasi conclusive della stagione. Se fronte Serie A il Napoli detiene ormai lo scettro quasi matematico della vittoria del terzo Scudetto della sua lunga storia, fatta di crescita e numerose soddisfazioni; in Premier League il testa a testa tra Arsenal e Manchester City è ancora aperto.

Guardiola scarica Walker, opzione Inter e Milan
Pep Guardiola, tecnico del Manchester City (LaPresse) – interlive.it

Le due rivali si sono sfidate ieri nello scontro diretto sul manto erboso dell’Ethiad Stadium per determinare, almeno con un pizzico di anticipo, chi potrebbe spuntarla davvero alla fine. E gli uomini di Pep Guardiola, con il solito brio da superpotenza, sono riusciti ad imporsi con un sonoro 4-1. Voce grossa e nulla da dire, con il solito Erling Haaland a giganteggiare in attacco e il ritrovato Kevin De Bruyne anche in fase realizzativa. Anche in caso di incombente vittoria del campionato, però, il City potrebbe presto liberarsi di diversi suoi calciatori. Per lo più vecchie bandiere in decadenza, lontane dagli standard internazionali che la dirigenza aspira di mantenere con fermezza.

Calciomercato, via dal City: Walker in balia delle milanesi

Potrebbe infatti essere il caso di Kyle Walker, terzino destro e colonna del successo dei ‘Citizens’ negli ultimi anni ancor prima che Joao Cancelo gli soffiasse il posto da titolare. Nonostante l’arrivo del portoghese, però, l’inglese ha sempre dato prova di un’ottima tenuta fisica e non ha mai deluso le aspettative. Tanto che, in questa stagione, ha collezionato ben 20 presenze.

Guardiola scarica Walker, opzione Inter e Milan
Kyle Walker, terzino destro inglese di proprietà del Manchester City (LaPresse) – interlive.it

Il suo profilo, a quanto pare, non sarebbe più richiesto da Guardiola. Il tecnico è conscio del prezioso aiuto offerto ma preferisce investire sui nuove leve. Così è ormai certo per i media inglesi che il calciatore possa essere introdotto nella lista trasferimenti anche a livello internazionale, con alcune italiane come Inter e Milan a fungere da spartiacque. Per entrambe le milanesi, però, la strada è del tutto in salita: non tanto per il costo del cartellino, dal quale il City conta di ricavare almeno 10 milioni di euro per smorzare l’effetto minusvalenza e non lasciarlo partire a zero in concomitanza con la scadenza di contratto nel 2024, quanto piuttosto per l’ingaggio. Il calciatore guadagna infatti 6.5 milioni di euro stagionali che, anche con l’attivazione del Decreto Crescita, verrebbero ridotti a 4.5 milioni. Comunque troppi. Specie per un trentatreenne con una carriera navigata alle spalle. Nello specifico, poi, la dirigenza nerazzurra dovrebbe anche valutare dapprima la cessione di Denzel Dumfries per fargli spazio. E ora come ora per l’esterno olandese non ci sono offerte particolari di provenienza estera che stuzzicano le attenzioni dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta. Piuttosto, meglio Tajon Buchanan del Club Bruges.

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