Il tecnico nerazzurro dopo l’importante vittoria contro la Lazio: “A fine primo tempo avevo detto ai ragazzi di continuare così, eravamo sotto immeritatamente”
“Questa di oggi è stata una delle mie Inter migliori” ha detto Inzaghi commentando il successo in rimonta contro la Lazio. Gioco, azioni create e intensità: Lukaku e compagni hanno davvero meritato i tre punti che li rilancia nella corsa Champions. “A fine primo tempo avevo detto ai ragazzi di continuare così, eravamo sotto immeritatamente – ha svelato il tecnico nerazzurro a ‘Sky Sport’ – Dovevamo avere queste motivazioni perché era una sfida importantissima. E fra 72 ore ce ne sarà un’altra…”.
“Dovevamo solo restare concentrati continuando a credere in quello che stavamo proponendo. I cambi sono stati importanti, così come quelli che hanno cominciato”, ha evidenziato Inzaghi che poi ha un po’ dribblato sul fatto di avere l’etichetta di ‘non motivatore’: “Stiamo vivendo una stagione ricca di emozioni e la stiamo vivendo assieme ai nostri tifosi. In campionato abbiamo perso qualche punto importante che non meritavamo, però al contempo in Europa abbiamo fatto gare di grandissimo livello. Sono ampiamente soddisfatto per le coppe, non dimentichiamo che il 18 gennaio abbiamo anche vinto l’unico trofeo disponibile in Italia. Questo mi dà tanta fiducia”.
Un peccato l’infortunio di Gosens: “Speriamo di non averlo perso per questo finale di stagione – ha detto l’allenatore interista – Per noi è un calciatore importantissimo che, da gennaio, sta facendo molto bene alternandosi con Dimarco. Questo è un periodo che abbiamo bisogno di tutti, il calendario è molto impegnativo”.
Report ufficiale dell’Inter: “La lussazione è stata ridotta nello spogliatoio dallo staff medico nerazzurro”#Gosens #InterLazio pic.twitter.com/ImnDL730GA
— Interlive (@interliveit) April 30, 2023
A ‘Dazn’, Inzaghi ha risposto anche su Lukaku, il migliore in campo e uno che quest’anno è mancato tanto, troppo, a questa Inter: “Romelu sta bene, come tutti gli altri. Purtroppo lui e Brozovic a gennaio non erano ancora pronti, e infatti la Supercoppa non l’hanno giocata”.
Il vero rimpianto per l’Inter rimane lo Scudetto, oggi ‘consegnato’ al Napoli: “Faccio i complimenti a Spalletti che ha fatto un grandissimo lavoro, ma anche al suo staff e alla società. È uno Scudetto meritato, ora giusto che festeggino”.