L’amministratore delegato dei brianzoli è pronto all’esborso record per i riscatti dei cartellini attualmente in prestito, c’è anche la valutazione del centrocampista nerazzurro
Il Monza sorride. La formidabile stagione d’esordio disputata in Serie A fino a questo momento, anche grazie all’ultimo risultato utile maturato al ‘Picco’ contro lo Spezia, permette ai brianzoli di navigare in acque sicure abbandonando definitivamente il pericolo retrocessione designato come obiettivo principale da raggiungere da parte della dirigenza. Merito dell’ottima gestione tecnica di Raffaele Palladino, così come dell’intero comparto a sua disposizione. Una sfilza di calciatori promettenti, alcuni dal grande passato nella massima serie anche tra le file di squadre d’alta categoria.
E per questo motivo l’amministratore delegato Adriano Galliani ha tutto l’interesse nel blindare quei calciatori che hanno saputo distinguersi. Specie quelli in prestito, sui quali pende il diritto di riscatto nei confronti dei rispettivi club proprietari. Primo fra tutti il capitano Matteo Pessina, valutato 15 milioni dall’Atalanta. Poi toccherà ad Andrea Petagna, per il quale spetteranno 11,5 milioni al Napoli. Seguiranno Alessio Cragno e Pablo Marì, rispettivamente di proprietà di Cagliari e Arsenal, per 3,6 milioni e 5 milioni. Quindi Gianluca Caprari, per altri 9 milioni nelle casse del Verona. A questi, però, potrebbe anche aggiungersi un calciatore che ha dato dimostrazione di meritarsi una seconda possibilità. Nonostante le critiche e i numerosi infortuni che hanno minato ripetutamente il suo percorso, Stefano Sensi sembra essere pronto al salto di qualità definitivo.
Calciomercato, Sensi verso l’addio definitivo: il Monza lo vuole con sé
Il centrocampista dell’Inter, infatti, avrebbe come alternativa il rientro ad Appiano Gentile dove con ogni probabilità verrebbe rimesso nuovamente sul mercato. Il suo prestito secco al Monza non permette l’apertura ad un diritto di riscatto inesistente, ma la dirigenza brianzola ha comunque palesato il proprio interesse a mettersi in cima alla lista delle pretendenti per il suo cartellino scavalcando – per prelazione – tutte la altre.
Galliani resta quindi fiducioso di garantire a Palladino un altro elemento di qualità per il prossimo anno, così da tentare il raggiungimento di un obiettivo ancora migliore del precedente. L’Inter chiede all’incirca 12 milioni di euro per la cessione a titolo definitivo che, complessivamente, andrebbero a formare i 57 milioni di euro di spesa per le casse del Monza. Una campagna acquisti fortemente condivisa anche dal presidente Silvio Berlusconi.
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