Il fondo saudita si compra il club: Zhang, 1 miliardo

Che fine ha fatto Investcorp? Mentre i fondo del Bahrein sta scegliendo ancora un consulente finanziario per la potenziale operazione di acquisto, per l’Inter si fa avanti anche un fondo saudita

Il gruppo finanziario del Bahrein potrebbe aver già deciso cosa fare con l’Inter, anche se al momento non ci sono troppe notizie chiare sulla loro politica. A metà aprile si parlava di una campagna di raccolta di capitali, per arrivare a 650 milioni. Ma nelle ultime settimane non sono più giunte indiscrezioni a riguardo, e c’è chi sostiene che Investcorp stia riscontrando varie difficoltà nel racimolare il denaro occorrente all’operazione.

Zhang continua a chiedere troppo per l'Inter
Zhang (LaPresse) – interlive.it

Si è parlato poi anche di Radrizzani. L’imprenditore classe 1974 nato a Rho, già proprietario del Leeds United, ha fatto capire di essere interessato all’affare. Sogna di poter diventare il nuovo proprietario dell’Inter, ma ha bisogno di co-investitori, che al momento sembrano latitare. Rispetto a Investcorp, Radrizzani ha minor margine di manovra: il fondo del Bahrein parte da un tesoro fatto di gestione di immobili e del credito, con 50 miliardi di dollari di asset in gestione, mentre il lombardo è ricco e potente ma non al livello da poter strappare il club nerazzurro dalle mani di Steven Zhang.

Il presidente cinese dell’Inter continua a chiedere 1,2 miliardi di euro per cedere il club. Ma intanto sta anche cercando di rinegoziare il prestito con Oaktree. L’impressione è quindi che non voglia ancora vendere o che capisca che non ci sono potenziali clienti in grado di offrigli quanto chiede.

L’ultima indiscrezione sulla potenziale vendita dell’Inter parla di un nuovo assalto da parte di un fondo saudita. E no, non si tratta di PIF. Il fondo sovrano dell’Arabia Saudita (uno dei più grandi e ricchi del mondo, con un patrimonio totale stimato di oltre 600 miliardi di dollari) ha fatto capire di voler investire ancora sul calcio, ma non su squadre di prima fascia: probabilmente acquisterà una società minore in Inghilterra o in Francia da sfruttare come squadra satellite del Newcastle.

Il fondo saudita offre un miliardo per l’Inter (o per la Roma)

Un fondo saudita non meglio specificato vorrebbe investire in Serie A. Si ripete ormai da giorni, e ne hanno parlato anche la Gazzetta e il Corriere dello Sport. Secondo il Corriere questo fondo avrebbe addirittura contattato i Friedkin per sapere il prezzo della Roma. In linea di massima gli americani non vorrebbero cedere, ma di fronte a una buona offerta potrebbero anche decidere di incassare.

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Steven Zhang, presidente dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Lo stesso fondo avrebbe provato un approccio anche con Zhang. La richiesta del presidente cinese avrebbe però allontanato i potenziali acquirenti. Eppure sembra che non sia finita. Il fondo potrebbe rifarsi avanti con l’Inter, offrendo 1 miliardo o poco meno. Cioè giusto qualche centinaio di milioni in meno rispetto al prezzo richiesto da Zhang.

Secondo gli analisti di mercato, Zhang sta sparando troppo alto. La società è indebitata (300 milioni da rimborsare a China Construction Bank, i soldi da ridare a Oaktree) e non offre al potenziale acquirente strutture moderne (non ha uno stadio), contratti di sponsorizzazione proficui (Digitalbits non paga da più di un anno) o altri asset invitanti. Il vero valore del club è la rosa.

Zhang chiede troppo (o forse no)?

Al lordo, il patrimonio tecnico nerazzurro è stimato sui 580 milioni. Ma almeno 100 milioni di questi 580 sono rappresentati da giocatori in scadenza quest’estate e altri 100 da giocatori in scadenza al 30 giugno 2024. Poi pesano i quasi 100 milioni persi con lo sponsor.

Le strategie di PIF per il futuro
Mohammed bin Salman (Kremlin.ru) – interlive.it

L’Inter ha denunciato Digitalbits per un mancato pagamento di 25 milioni circa. Ma oltre a questi milioni ci sono tutti i bonus non versati per ottavi, quarti e semifinali di Champions, il bonus per la vittoria della Supercoppa e il secondo posto in campionato dell’anno scorso.

In tutto ciò, Zhang è riuscito a portare la squadra molto in alto in Europa: la finale di Champions non è lontana. Così facendo potrà contare su introiti ingenti da parte della UEFA e soprattutto su una ipervalutazione della rosa e del marchio.

E intanto un Inghilterra continuano a diffondersi voci su un possibile assalto alla Serie A da parte di PIF. Ma in realtà il fondo diretto dal principe ereditario saudita Mohammad bin Salman Al Sa’ud ha fatto chiaramente capire di aver altri piani. In passato PIF ha valutato davvero la possibilità di intraprendere un percorso di multiproprietà.

Lo ha svelato un mesetto fa Amanda Staveley, co-proprietaria del Newcastle insieme al fondo sovrano dell’Arabia Saudita. Ma per investire il fondo vuole prima trovare la struttura giusta. La politica non porta all’acquisizione di un top-club ma di una piccola squadra da far crescere.

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