Le cose si fanno sempre più complicate per la famiglia Zhang: arrivano notizie sul bilancio 2022, con un rosso di 2 miliardi. Che cosa sta succedendo all’impero Suning?
Suning.com chiude il bilancio 2022 con un rosso di 2 miliardi, secondo quanto riferisce il portale Calcio e Finanza. I guai di Suning si ripercuoteranno giocoforza sull’Inter? Non è detto: il rosso non riguarda direttamente il club nerazzurro e neanche in generale l’intero gruppo Suning di cui Zhang Jindong, padre del presidente dell’Inter Steven Zhang, è tra i principali azionisti.
Il bilancio rivela infatti le entrate di Suning.com, che del gruppo è la società principale. Il sito di e-commerce ha reso noti i dati sulla chiusura dell’esercizio 2022. Ed è lampante il crollo: i conti registrano un forte un forte calo dei ricavi rispetto all’anno scorso nello stesso periodo. Da 18,3 miliardi di euro si è scesi a 9,4.
Calando il fatturato, crescono a dismisura i debiti. Il bilancio parla di yuan, per la precisione di 71,374 miliardi di ricavi generali, pari appunto a 9,4 miliardi di euro. La cifra di per sé mostruosa indica comunque uno straordinario calo. L’anno scorso, il bilancio parlava di 138,9 miliardi di yuan di ricavi. Mentre nel 2020 la cifra era 252,3.
La perdita netta è in calo (da 5,5 a 2,1 miliardi di euro), ma tutto ciò solo grazie alla cessione da parte di Suning di alcune attività logistiche e di azioni in una società di credito al consumo. Nell’aprile 2023 a Nanchino, Suning.com e Beko hanno annunciato un aggiornamento della loro partnership e una cooperazione strategica triennale da 10 miliardi di yuan.
Si tratta di una strategia per arginare le perdite e rilanciare il marchio diversificando l’attività principale di vendita. C’è chi sostiene che Zhang dovrà diversificare ulteriormente e trovare altri azionisti, o cedere le proprie quote.
La crisi di Suning: 2 miliardi di rosso: guai per l’Inter?
Al 31 dicembre 2022, il maggiore azionista di Suning.com è Taobao, con il 19,99% delle azioni. Il secondo azionista è Zhang Jindong, il fondatore di Suning.com e compratore dell’Inter: Zhang padre detiene direttamente il 17,62% delle azioni e indirettamente il 4,12%. L’avverbio “indirettamente” si riferisce alla holding /Suning Holding Group) e al gruppo (Suning Appliance Group) che detengono in vece di Zhang il 2,73% delle azioni.
La perdita netta di Suning.com nel 2022 è pari a 16,22 miliardi di yuan. Più di due miliardi di euro. In Cina continuano comunque a incensare Zhang Jindong e a chiamarlo genio. Al netto delle difficoltà, la perdita è stata inferiore a quella di 43,265 miliardi di yuan (cioè circa 5,5 miliardi di euro) nello stesso periodo dell’anno precedente.
Suning.com continua a essere un gigante dell’e-commerce mondiale. Vende elettrodomestici, prodotti per la casa, prodotti 3C, libri e articoli di merchandising. Da un po’ di tempo si sta specializzando in prodotti cosmetici e per bambini. La società ha ancora oltre diecimila negozi in oltre settecento città tra Cina, Hong Kong e Giappone, e il suo e-commerce store conta ancora più di 600 milioni di utenti registrati.
Fino a qualche anno fa Suning.com era il nono sito di e-commerce più visitato del mondo e il secondo in Cina. Dal luglio 2021, Suning.com ha un nuovo consiglio di amministrazione presieduto da Huang Mingduan, ex amministratore delegato di Sun Art Retail Group, catena di supermercati di proprietà dell’Alibaba Group. Alibaba è la gigantesca società guidata da Jack Ma. Steven Zhang è stato anche nominato nel consiglio di amministrazione come amministratore non indipendente.