La Procura FIGC ha aperto questa mattina un’indagine per “dichiarazioni lesive” sulle parole pronunciate da José Mourinho sull’arbitro Chiffi dopo la partita della Roma contro il Monza
Entro massimo trenta giorni giorni il procedimento va definito. La situazione è molto delicata, perché in pratica sarebbe la prima volta che un tecnico possa subire un deferimento dopo aver espresso un giudizio sulle capacità di un arbitro. In passato tanti altri allenatori, soprattutto in Serie A, hanno dichiarato fuori dai denti che questo o quel direttore di gara non era sembrato all’altezza.
Di certo José Mourinho ha esagerato nei toni. E anche per lui non sarebbe la prima volta. Famosa è la sua faida contro Serra (e anche in questo caso c’è un’indagine che procede in sordina). Ieri lo Special One se l’è presa con l’arbitro Chiffi, accusandolo di essere incapace nella gestione della gara da un punto di vista tecnico e umano. Mourinho ha in pratica identificato Chiffi come “il peggior arbitro” mai visto durante la sua carriera.
“Di solito quando si parla dell’arbitro è perché ha avuto un’influenza indiretta sul risultato. Non è questo il caso, ma è dura giocare con questo arbitro. È tecnicamente orribile, dal punto di vista umano non crea empatia con nessuno. Ha dato un rosso a un giocatore che scivola per stanchezza al ’96… Non potevo prendere il rosso, ma avevo una voglia tremenda di prenderlo. Ma sabato voglio stare con i miei ragazzi contro una squadra fortissima”. Queste le dichiarazioni del portoghese.
Procura FIGC: indagine aperta contro Mourinho
Lo sfogo contro Chiffi e le frasi dopo la fine della partita col Monza potrebbero costare care a Mourinho ma anche alla Roma, che rischia il deferimento. In realtà il tecnico giallorosso è stato duro con tutti, anche contro il proprio club. E infatti sembra che il rapporto fra il portoghese e i dirigenti capitolini sia da tempo molto teso. Mou è legato alla Roma e alla sua tifoseria, ma sembra anche insofferente: forse ha già scelto di lasciare la piazza?
Le critiche alla propria società nascondono in realtà un’allusione al potere degli altri club: “Come società non abbiamo forza di altri club di dire questo arbitro non lo vogliamo”. Mourinho è in difficoltà, per i tanti infortuni, e perché la squadra è oggettivamente stanca. Intuisce che la Roma potrebbe perdere posizioni nella corsa alla Champions. E per questo cerca di inasprire il dibattito e di mettere un po’ di pressione alla classe arbitrale.
Il procuratore federale Giuseppe Chinè non ci sta e ha già deciso di aprire l’indagine per deferire José Mourinho. Le parole di Mou sono state forti, ma nessuno si aspettava che avrebbero implicato una reazione da parte della procura FIGC. Presumibilmente, la Federazione deferirà anche la Roma per responsabilità oggettiva.
Cosa rischia Mourinho: la FIGC valuta la maxi squalifica
A questo punto Mou rischia seriamente la squalifica e di non poter essere in panchina nel delicatissimo match contro l’Inter. Una partita, in chiave Champions League, importantissima per i giallorossi. Oltre a Mourinho, come annunciato, il procuratore Chiné dovrebbe deferire anche la Roma. E la piazza protesta parlando di indagini ingiustificate. I tifosi della Roma riprendono per esempio le parole di Sarri, che pochi giorni fa accusò gli arbitri di essere scarsi (“Con gli errori di certi arbitri si potrebbe fare una serie tv”).
Sullo Special One pesa anche il precedente del battibecco con il quarto uomo Serra a Cremona. Insomma, la FIGC ha il dente avvelenato. Nelle prossime ore, acquisiti tutti i video ed audio delle dichiarazioni, verranno eseguite le formali contestazioni al tecnico e alla società giallorossa, in vista del deferimento davanti al Tribunale federale nazionale. Già entro oggi dovrebbe essere notificato l’avviso di conclusione indagini. La Roma poi avrà un termine, s’immagina ridotto, per presentare altre memorie difensive.
🚨Maresca dirigerà #RomaInter
🏆A gennaio arbitrò il derby di Supercoppa
📺Di Paolo e Paganessi al Var pic.twitter.com/atVMxhp0IO— Interlive (@interliveit) May 4, 2023
L’attacco di Mou contiene davvero giudizi lesivi della reputazione e del prestigio dell’arbitro classe ’84? Nelle prossime ore, lo stabilirà la FIGC. Qualora arrivasse la squalifica, lo Special One salterebbe il big match di sabato alle 18 all’Olimpico contro la sua ex squadra, l’Inter. Non sarebbe la prima squalifica stagionale per l’allenatore lusitano, espulso già in altre circostanze. Insomma, Mou è recidivo. Vedremo come andrà a finire l’indagine della FIGC.