In estate potrebbe consumarsi l’addio tra il camerunense e l’Inter. Nerazzurri chiamati a fare una scelta. Non solo Vicario per la porta, occhio ad un altro nome che si è messo in luce in Qatar
Dato lo scarso rendimento avuto da Denzel Dumfries in questi ultimi mesi al fianco dell’Inter, e con la ‘Beneamata’ chiamata al tempo stesso a dover fare cassa da alcune cessioni, gli stessi nerazzurri sono, da quel momento in poi, finiti per prendere in seria considerazione la potenziale cessione di Andre Onana a fine stagione.
Essendo stato acquistato a parametro zero meno di un anno fa, infatti, l’Inter – in caso di partenza da parte del camerunense entro la prossima estate – arriverebbe a far registrare una ricca plusvalenza grazie all’addio dell’ex Ajax, all’incirca da 40 milioni di euro, come minimo. Nel frattempo però, con una stagione che attende ancora di concludersi in maniera definitiva, gli stessi nerazzurri hanno, di conseguenza, posto sotto i propri radar tutta una serie di osservati speciali, Guglielmo Vicario in primis.
La dirigenza della ‘Beneamata’ infatti, nella persona di Dario Baccin, ha già avuto modo di stringere contatti ravvicinati assieme al forte portiere ‘made in Italy’ in occasione di Empoli-Inter giocatasi nello scorso 23 aprile al ‘Castellani’, giorno in cui i due furono pescati dalle telecamere nel mentre si trovavano a colloquio.
Ad ogni modo, però, vista e considerata l’attuale situazione dell’Inter dal punto di vista della propria retroguardia difensiva – coi nerazzurri che, per giunta, non hanno ancora preso una decisione definitiva in merito all’eventuale permanenza di Samir Handanovic – alcuni intermediari europei potrebbero finire per proporre, da un momento all’altro, a Marotta e Ausilio tutta una serie di propri assistiti: incluso, magari, un portiere che si è messo in grandissima evidenza nel Mondiale di Qatar dello scorso febbraio e che Marcelo Brozovic, su tutti, conosce benissimo essendo un proprio connazionale.
Calciomercato Inter, sul tavolo dei nerazzurri può spuntare fuori il nome di Livakovic: tutti i possibili scenari
Eccezion fatta per i nomi di Carnesecchi, Di Gregorio e Vicario – con quest’ultimo che resta da considerarsi in pole, lo ribadiamo – dalle parti del quartier generale di ‘Viale della Liberazione’ potrebbe spuntare fuori anche la candidatura di Dominik Livakovic, estremo difensore di attuale proprietà della Dinamo Zagabria, squadra in cui ha militato anche Brozovic in passato ancor prima di essere rilevato dall’Inter nella stagione 2014-15.
Il classe ’95, infatti, dopo essersi messo in grande evidenza al Mondiale – e per via del fatto che dispone di un contratto con data di validità sino a giugno 2024 assieme alla società croata – potrebbe finire per essere proposto tramite agenti all’Inter. C’è da dire, però, che pur avendo totalizzato 12 clean-sheet stagionali al fianco della Dinamo Zagabria in 46 presenze complessive, e beneficiando inoltre di un valore economico sui 15 milioni di euro, l’estremo difensore croato finirebbe per non fare, ugualmente, gola alla ‘Beneamata’.
Questo, se non altro, per il fatto che i nerazzurri considerano, tutt’ora, Guglielmo Vicario come una vera e propria priorità per la propria porta in caso d’addio anticipato di Andre Onana a fine stagione. L’Inter vuole, non a caso, un portiere ‘made in Italy’ per la propria porta.