Bomber dalla Premier: 70 milioni o scambio con Lautaro

Sembra che Romelu Lukaku stia tornando a livelli da grande attaccante. Ma tutto ciò non garantisce la sua permanenza a Milano: l’Inter cerca un nuovo bomber, ma uno degli obiettivi di Marotta costa 70 milioni di troppo

Alcuni media spagnoli ipotizzano una trattativa fra Inter e Tottenham. Un’operazione che, da qualsiasi prospettiva la si inquadri, appare comunque complicatissima. Il presupposto è che l’Inter potrebbe voler investire su un nuovo bomber, in vista dell’addio a Lukaku. Questo bomber potrebbe essere il venticinquenne brasiliano Richarlison de Andrade, che il Tottenham valuta 70 milioni: troppi per l’Inter, che non ha neanche un euro da spendere. E quindi?

Scambio fra Lautaro Martinez e un bomber della Premier?
Lautaro Martinez (LaPresse) – interlive.it

Quindi, secondo gli spagnoli, potrebbe prendere quota l’idea di uno scambio con Lautaro Martinez. Il che, ovviamente, per la dirigenza interista non avrebbe alcun senso. Il Toro è il punto fermo della squadra nerazzurra, e a Milano (e non solo) nessuno si sognerebbe mai di paragonare Lautaro a Richarlison. Il brasiliano è un bravo calciatore, tecnico, bravo nel dribbling e nella corsa, e abile nel ricoprire più ruoli in attacco, ma non ha l’incisività né la personalità dell’argentino.

Parlano i numeri. Richarlison, quest’anno con la maglia degli Spurs, ha segnato un solo goal (anche se ha festeggiato anche tutti quelli che gli sono stati annullati, per fuorigioco o falli precedenti). Il Toro è a quota diciannove goal in Serie A e due in Champions. Ed è anche un campione del Mondo. Insomma, uno scambio del genere, l’Inter non lo farebbe mai!

Un bomber brasiliano dalla Premier per l’Inter: costa 70 milioni

Con l’addio di Lukaku, la cessione di Correa e il possibile non rinnovo di Dzeko, l’Inter dovrà per forza investire qualcosa sul mercanto. Servono dei nuovi centravanti. Marotta e Ausilio puntano ai nomi a zero e ad alcune occasioni di mercato. Per esempio Orsolini del Bologna, che va in scadenza nel 2024 e non vuole rinnovare, o Scamacca del West Ham, che ha bisogno di rilanciarsi.

Richarlison: interesse dell'Inter
Richarlison (LaPresse) – interlive.it

E non è ancora detto che l’Inter non possa inventarsi qualcosa per trattenere Big Rom. Il belga è stato atteso a lungo dall’Inter, e proprio nel finale di stagione sta mostrando di poter essere ancora decisivo. Ecco perché i dirigenti interisti potrebbero ancora impegnarsi per trovare un accordo con il Chelsea volto al rinnovo del prestito.

Riguardo a Richarlison, l’Inter non potrebbe accostarlo se non con una formula simile, cioè tramite prestito gratuito. Volendo, i nerazzurri potrebbero anche permettersi di pagare l’intero ingaggio, che supera di poco i 5 milioni annui. Ma il punto è che il Tottenham vuole disfarsi definitivamente dell’attaccante brasiliano.

Il bomber non bomber: un anno da dimenticare

Fichajes.net parla perciò di interesse nerazzurro nei confronti dell’esterno d’attacco nato a Nova Venécia. Secondo il giornale spagnolo Marotta avrebbe parecchi dubbi sul futuro di Romelu Lukaku, e più che lavorare a un rinnovo del prestito del belga potrebbe tentare un affondo per prendere uno dei talenti ancora inespressi della Premier League.

70 milioni per Richarlison
La stagione da dimenticare di Richarlison (LaPresse) – interlive.it

La stagione di Richarlison a Londra è stata deludente sotto tutti i punti di vista, e anche il giocatore cerca un rilancio. Di certo ha sofferto la presenza di Antonio Conte, che non lo ha mai visto di buon occhio all’interno della squadra. L’addio dell’allenatore salentino, però, non lo ha aiutato a esprimersi su livelli più altri.

Il Tottenham lo ha pagato 60 milioni nel 2022 (acquistandolo dall’Everton, dove in 135 partite segnò 35 reti) e vorrebbe che l’investimento fruttasse. Per questo il ragazzo è messo in vendita a 70 milioni, un prezzo che l’Inter non può pagare per nessuno, figuriamoci per un bomber non bomber da un goal a stagione. Quest’anno è stato un anno di “m***a” per il brasiliano, lo ha ammesso lui stesso. L’unico ricordo dolce dell’annata sarà il suo goal in sforbiciata ai Mondiali contro la Serbia.

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