Dalla Juventus all’Inter: affondo da 60 milioni

Clamoroso intreccio di mercato che rischia di mettere in seria difficoltà almeno una big del nostro campionato. A poter fare le spese, infatti, sono o i nerazzurri o la ‘Vecchia Signora’

Come già ampiamente dimostrato nel corso di questi ultimi anni, la Premier League si sta rivelando totalmente un altro campionato rispetto a quello della Serie A, sia dal punto di vista del livello del gioco che sotto l’aspetto economico-finanziario, e qui non si può far altro che prendere in considerazione la società Chelsea.

Todd Boehly, presidente Chelsea (LaPresse) – interlive.it

Il club presieduto quest’oggi da Todd Boehly, infatti, si è resa la vera ed indiscussa regina delle ultime due sessioni di calciomercato, finestre nelle quali è arrivata a sborsare fuori la bellezza di oltre 600 milioni di euro complessivi. Non si può far altro che ammetterlo dunque. Grazie alla liquidità economica che gli inglesi possiedono quest’oggi, totalmente imparagonabile rispetto a quella delle massime società italiane, è proprio la Premier League a dettare legge (e chissà per quanto altro tempo durerà questa storia). Certo è, però, che pur avendo sborsato fior e fior di soldi ultimamente, il Chelsea non è la sola ed unica realtà che può permettersi tutto ciò.

Anche tante altre società inglesi, infatti, possono permettersi il lusso di spendere di qua e di là: compiendo, talvolta, alcuni acquisti provenienti direttamente dalla A. Pensiamo, ad esempio, a Koulibaly, Perisic e Freuler: calciatori che, giusto per citarne qualcuno, nella scorsa estate hanno detto addio all’Italia per, poi, poter far meta in Inghilterra. E come si suol dire: ‘Anno nuovo, vecchie abitudini’. Sì, perché è proprio questo ciò che intendono fare altri compagini inglesi ed in questo caso è il Manchester United a poter tendere, da un momento all’altro, un nuovo assalto in Serie A.

Calciomercato, il Manchester United può dire addio a De Gea: se saluta, pronto uno tra Onana e Szczesny

Complice il suo contratto in scadenza nel 2023 assieme ai ‘Red Devils’, David De Gea può arrivare a dare, seriamente, il proprio addio a giugno col Manchester United che, a quel punto, potrebbe tentare spese in Serie A. In questo caso, i nomi potrebbero essere quelli di Andre Onana e Wojciech Szczesny: con Inter e Juventus che devono, dunque, guardarsi entrambe attorno ora.

Se lo United perde De Gea, occhio all'assalto per Onana o Szczesny
Andre Onana e Wojciech Szczesny (LaPresse) – interlive.it

Nel caso in cui l’estremo difensore spagnolo dovesse finire per non estendere la durata del proprio contratto, infatti, quest’oggi in scadenza lo ribadiamo, il Manchester United finirebbe per correre immediatamente alla ricerca di nuovi rinforzi per la propria retroguardia difensiva. In tal senso occhio, quindi, ad Andre Onana, calciatore con cui Erik Ten Hag ha già avuto a che fare in passato quando ancora in forza all’Ajax, oppure a Wojciech Szczesny: portiere che, in caso di esclusione dalle Coppe europee da parte della Juventus, potrebbe anche lui finire per fare le valigie a giugno da Torino.

C’è da ammetterlo però. Seppur il polacco resti da considerarsi meno costoso rispetto ad Onana per via della sua attuale valutazione attorno ai 20 milioni, i ‘Red Devils’ potrebbero alla fin fine – ammesso e concesso che De Gea non rinnovi, lo ribadiamo – finire per fiondarsi sull’estremo difensore di attuale proprietà dell‘Inter che, pur vantando un valore economico sui 40 milioni di euro – coi nerazzurri che non intendono fare sconti – è comunque più giovane rispetto all’ex portiere della Roma.

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