Inzaghi: “Nessuna paura. Leao? Vi spiego”. Poi l’annuncio su Gosens

Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro alla vigilia dell’Euroderby contro il Milan, valevole per la semifinale d’andata di Champions League

Milan e Inter tornano ad affrontarsi per l’ennesima volta in questa stagione. Dopo i due confronti disputatisi in campionato, ai quali si aggiunge quello della Supercoppa vinta poi per 3-0 dai nerazzurri, la formazione di Stefano Pioli e quella di Simone Inzaghi sono pronte a darsele nuovamente di santa ragione sul campo. Una sfida a tratti bollente la loro e sulla quale ha già incominciato a puntare i propri riflettori lo stesso tecnico piacentino.

La conferenza di Inzaghi LIVE alla vigilia di Milan-Inter
Simone Inzaghi – interlive.it

Ecco le parole del tecnico nerazzurro raccolte da Interlive.it:

SUL TREND POSITIVO DELL’INTER“Gli ultimi risultati raccolti ci hanno aiutato a preparare nel migliore dei modi la sfida di domani. Chiaro che è un derby e vogliamo affrontarlo nel migliore dei modi”.

TEMA REPARTO AVANZATO “Sappiamo perfettamente che capitano momenti negativi a tutti, specialmente agli attaccanti. Fortunatamente tutti i nostri centravanti sono tornati a segnare ma, personalmente, ero tranquillo sia prima che ora”.

SULLA GARA DI DOMANI “Conterà avere testa e cuore. Siamo consapevoli che potranno verificarsi alcuni imprevisti ma non dobbiamo perdere la concentrazione. Si giocherà tutto in 180 minuti e vogliamo viverla nel migliore dei modi. Nessun favorito, ogni partita ha una storia a sé”.

SUI DERBY“Ogni derby è diverso. In campionato ne abbiamo vinto e perso uno. E’ vero, a Riyad ne siamo usciti vincitori ma quello di domani e della prossima settimana saranno tutt’altra storia. Sappiamo cosa rappresenta questa partita. Ripeto, vogliamo fare bene sia per noi stessi che per i tifosi. Meglio il derby di Milano o di Roma? Anche quello di Milano vale tantissimo così come quello romano”.

SULLA FORMAZIONE “Ho la possibilità di scegliere sia a centrocampo che in attacco. Visto l’infortunio di Gosens abbiamo un po’ di rotazioni limitate ma per fortuna lì in mediana ho diversi giocatori arruolabili. Oggi faremo un’ultima sgambata e deciderò chi impiegare”.

D’AMBROSIO“Spero nel suo recupero così come in quello di Gosens. Sono due giocatori importanti che mi danno molte alternative. Danilo posso impiegarlo sia da terzo di difesa che da quinto e, pur non avendo Skriniar a disposizione, spero di recuperare D’Ambrosio quanto prima”.

LEAO“Conosciamo perfettamente quelle che sono le qualità di Leao. Non sappiamo ancora, così come voi, se potrà essere della partita ma prenderemo ugualmente tutti gli accorgimenti del caso. Non condizionerà certamente la nostra partita, sia chiaro”.

MILAN“E’ un’ottima squadra che sa giocare e che ha un ottimo palleggio. Ne siamo consapevoli e faremo del nostro meglio”.

PERCORSO CHAMPIONS“Dopo aver superato un girone con dentro Bayern Monaco e Barcellona la squadra ha preso consapevolezza. Ora, dopo aver battuto Porto e Benfica, proveremo ad eliminare anche il Milan e a prenderci di conseguenza la finale”.

LUKAKU “Fortunatamente è tornato nella sua miglior condizione. Adesso sta bene fisicamente e ne siamo contenti di questo. E’ un’arma importantissima per noi. Non averlo avuto a disposizione sin da inizio stagione non è stato facile, ma adesso è tornato e sappiamo che può darci tantissimo in questo finale di stagione”.

MANCATO SCUDETTO “Se fa male aver perso uno Scudetto con 20 punti di distacco? Probabilmente vi siete dimenticati cosa hanno fatto tutti questi ragazzi in quest’ultimo anno e mezzo”.

Dimarco: “Nel derby del 2003 ero a San Siro. Quello di domani sarà tutt’altra emozione però”

Assieme al tecnico piacentino, è intervenuto anche Federico Dimarco nella conferenza stampa che anticipa il calcio d’inizio di Milan-Inter, sfida valevole per la semifinale d’andata di Champions League. Di seguito tutte le sue dichiarazioni.

Le dichiarazioni di Dimarco in conferenza alla vigilia di Milan-Inter
Federico Dimarco – interlive.it

SUL DERBY“Giocare un derby è sempre una grandissima emozione. E’ vero, in passato ne ho giocati tanti ma questo voglio godermelo al 100%. Siamo consapevoli della pericolosità del Milan. E’ una squadra che conosciamo bene e che restano, comunque, i Campioni d’Italia in carica. Noi penseremo a noi stessi però. Calabria? ci siamo affrontati tante volte in passate. Di partite alcune ne ho vinte io ed altre lui, ma quella di domani sarà una grandissima emozione”.

SUL MILAN“Il Milan, nel proprio percorso europeo, è riuscito a superare anche lui due turni alquanto difficili. Lo stesso vale per noi, sapevamo perfettamente di avere un girone difficilissimo, ma ciò non ci ha spaventati e ci siamo perciò meritati di essere qui. Cosa faremo? Cercheremo di dimostrare a noi stessi e a tanti altri quanto valiamo per davvero. Sarà fondamentale avere testa e cuore. Bisogna ragionare di partita in partita, se si va più in là con la testa si rischia di lasciare qualcosa per strada”.

I PRECEDENTI“Ok, i precedenti dicono Milan, ma io non parlerei di vendetta, personalmente. E’ passato tanto tempo dall’ultima volta ed ora, ciò che conta realmente, è pensare solamente al presente. Dobbiamo guardare a domani, cercheremo di ottenere un risultato positivo e nient’altro”.

LO STORICO DERBY DEL 2003 “Nel 2003 ero a San Siro. Da tifoso interista non ho bellissimi ricordi di quell’epoca, però, pensare che vent’anni fa ero a vederla allo stadio ed oggi ho la possibilità di giocarla è un’emozione incredibile. Non si può spiegare”.

MOMENTO DI FORMA PERSONALE – “I 6 gol e i 6 assist messi a segno fin qui sono merito del gioco di squadra. E’ vero, segnare è sempre bello ma la cosa più importante sono i risultati che questo gruppo può arrivare ad ottenere di volta in volta. Rispetto a due anni fa mi sento un po’ più cresciuto a livello di testa e anche sotto l’aspetto fisico. Abituarsi a giocare partite importanti ti fa crescere”.

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