Il vice di Inzaghi dopo Inter-Sassuolo: “Sul 3-0 c’è stato un calo più fisico che mentale. Derby? C’è un vantaggio, però il calcio è strano e non permette di distrarti”
Inzaghi senza voce, parla Farris dopo la vittoria col Sassuolo che permette all’Inter di blindare la zona Champions. “Stasera abbiamo avuto delle difficoltà perché il Sassuolo è una squadra che ci allunga – ha esordito il vice allenatore nerazzurro – Sul 3-0 c’è stato un calo più fisico che mentale, ma la analizzeremo. Simone soffre in queste cose e ha avuto questo calo di voce”.
“I centrocampisti nostri sono fondamentali, oggi anche Gagliardini e Asllani hanno fatto prendere fiato a chi ha giocato tanto. Il preferito? Tutti hanno caratteristiche diverse – ha risposto – ma io sono rimasto molto sorpreso da Mkhitaryan”.
“Se è stata difficile la gestione dei momenti di difficoltà e delle critiche? Nelle nostre riunioni abbiamo cercato il filo conduttore perché, ovviamente, 11 sconfitte non sono da Inter. Ci siamo detti chiaramente che dovevamo puntare al piazzamento Champions, che poi è stato il volano per gli altri risultati. Ma non abbiamo ancora fatto niente, adesso dobbiamo giocare le partite decisive e coronare il sogno di andare avanti in Champions. Comunque ci tengo a dire una cosa: lo spogliatoio è molto unito”.
“Quello che ci ha dato fastidio è che si è parlato di uno scollamento tra squadra, staff e dirigenti, che invece ci sono stati vicini – ha evidenziato Farris – E dalla squadra anche in settimana non mancavano i messaggi, difatti è ripartita da una grande voglia di testa e lo sta dimostrando. Serviva riaccendere la scintilla. Nella prima parte della stagione purtroppo ci sono mancati gli attaccanti. Quanto sarebbe stato importante avere Lukaku così per tutta l’annata? Romelu ci è mancato, così come Brozovic. Non dimentichiamo che manca Skriniar da tantissimo tempo”.
Ora di nuovo testa all’Euroderby, con l’Inter che non dovrà arrivare all’appuntamento con eccessiva tranquillità dovuta al risultato dell’andata: “Prepareremo la gara come quella di mercoledì scorso. C’è un vantaggio, però il calcio è strano e non permette di distrarti. Sappiamo che la squadra capisce l’importanza, ma pure che Milan cercherà l’impossibile per recuperare”.