Ecco i 100 milioni che possono cambiare il futuro dell’Inter: Marotta può affrontare con più serenità i problemi irrisolti e puntare all’accordo con i giocatori ancora in bilico
Grazie alla cavalcata in Champions League l’Inter potrà contare su maggiori fondi per la prossima stagione. Lo ha detto lo stesso Beppe Marotta, che prima della semifinale di andata contro il Milan ha dichiarato: “Ci sarà un extra budget dovuto al cammino in Europa, e il tesoretto ci farà star meglio“. Si parla di 100 milioni in tutto, che Marotta utilizzerà subito per il mercato, e soprattutto per chiudere un accordo con Bastoni e con Dzeko.
I premi della UEFA continuano a crescere. E l’Inter è già pronta a superare la tripla cifra: arriveranno 100 milioni e più a chi accederà alla finale di Champions. L’Inter, dopo lo 0-2 contro il Milan nell’euroderby, ci crede di più. La finale di Istanbul del prossimo 10 giugno non è più un tabù.
Ma a oggi il club ha già incassato quasi 85 milioni di euro tra premi UEFA e aumento del market pool. Un valore, quest’ultimo, che non può essere definito con precisione, dato che solo con la fine delle competizioni europee sarà più chiaro in che modo la UEFA giostrerà il suo sistema di ridistribuzione dei diritti televisivi.
Con la finale, dicevamo, si può arrivare a 100 milioni. E a questa bella cifra bisogna aggiungere gli incassi da botteghino del Meazza, sempre strapieno in campionato, e che ora si prepara alla sua serata di gloria per il ritorno della semifinale di Champions.
100 milioni e l’accordo con Bastoni, cambia la strategia dell’Inter
Tutte queste entrate potrebbero permettere all’Inter di evitare cessioni dolorose a fine stagione. Per ora hanno già sanato il bilancio in passivo. In più, con i 100 milioni, Marotta potrebbe anche gestire subito le trattative per un accordo di prolungamento con Alessandro Bastoni ed Edin Dzeko: i due giocatori, il primo in scadenza nel 2024 e l’altro a giugno, di cui i nerazzurri non vogliono privarsi.
Colmata virtuosamente la perdita di bilancio prevista a giugno, inizialmente stimata intorno ai 60 milioni, l’Inter venderà solo di fronte a offerte congrue. Quindi Dumfries partirà solo se la squadra avrà per le mani un sostituto all’altezza. Marcelo Brozovic non potrà essere ceduto per meno di 35 milioni. Per Onana l’Inter non si siederà al tavolo delle trattative per offerte inferiori ai 50 milioni.
Maratta ha anche una certa libertà d’azione per sistemare i rinnovi. La società penserà a risolvere subito la questione di Bastoni. Per evitare uno Skriniar bis. Poi si ragiona anche per rinnovare almeno di un anno il contratto di Dzeko.
In entrata, com’è noto, bisognerà investire per forza qualcosa per trovare un sostituto di Skriniar. Probabilmente verrà preso anche un centrocampista, per migliorare la rosa in vista della partenza a zero di Gagliardini. Infine, tocca accaparrarsi almeno un attaccante. E si punta dunque su Retegui e su un parametro zero (Marcus Thuram). Con un po’ di soldi in cassa si possono fare tante cose. Sempre che Zhang non blocchi ogni spesa, come suo solito.
Dalla Champions arrivano soddisfazioni e soldi. Ma devono arrivare anche dalla Serie A. La squadra deve centrare l’obiettivo del quarto posto. Dopo la sfida vinta con il Milan il morale è alle stelle, ma serve giocare come si deve anche in campionato.