Il centrocampista esubero del Chelsea potrebbe tornare a vestire i colori nerazzurri dietro scambio, ecco chi avrebbe scelto il club londinese
Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. Più forti e carichi di prima. Sarebbe questo il destino di Mateo Kovacic, centrocampista croato e già compagno di mille avventure del connazionale Marcelo Brozovic, di rientro all’Inter dopo tanti anni di gavetta ed esperienze estere.
La suggestione è tutta del Chelsea, attualmente proprietaria del suo cartellino, che avrebbe intenzione a liberarsi di lui già dalla prossima estate per due principali motivazioni. La prima è di carattere meramente strutturale: il calciatore non rientra più nei piani della dirigenza londinese la quale con il benestare del futuro tecnico Mauricio Pochettino potrebbe anche ‘svenderlo’ alle rivali internazionali. La seconda, invece, è proprio di carattere economico. Sarebbe infatti meglio ricavarci un gruzzoletto, indicativamente di una quarantina di milioni, piuttosto che lasciare che il suo contratto faccia il suo naturale decorso nel giugno 2024 rischiando di perderlo a parametro zero. Così gli uomini alle dipendenze del patron Todd Boelhy sono già all’opera, investendo anche il club di Viale della Liberazione.
Boelhy insiste: Kovacic suggestione concreta per ‘spezzare’ la difesa nerazzurra
Nello specifico, il Chelsea avrebbe in mente la comoda soluzione dello scambio secco per non incorrere in spese extra. Nel mirino della dirigenza c’è ancora il portiere camerunese André Onana, grande protagonista della stagione in nerazzurro e tra i migliori nel suo ruolo a livello europeo.
Nelle passate settimane i londinesi avevano tentato l’assalto proponendo a Giuseppe Marotta un’operazione altrettanto fruttuosa, includendo cartellini del calibro di Loftus-Cheek e Chalobah ma anche dello stesso Edouard Mendy che Onana dovrebbe a sua volta sostituire. Nessuno di questi tentativi però avrebbe portato i suoi frutti. La speranza ricade adesso sull’ex Kovacic, ancora molto apprezzato a Milano e potenzialmente utile in funzione di rinforzo a centrocampo dopo l’uscita certa di Roberto Gagliardini. L’Inter, dal canto suo, preferirebbe non dare adito a queste voci. Trattenere Onana in nerazzurro resta una prerogativa indispensabile per il prosieguo del progetto tecnico promosso dal tecnico Simone Inzaghi, sin dalle prime battute di campionato. La velocità e la qualità con cui il camerunense è riuscito a scalzare il capitano Samir Handanovic dal proprio piedistallo sono state ammirevoli, a dimostrazione di una grande leadership e voglia di dire la sua. Esattamente ciò che serve ad un club in netta crescita, specie nel palcoscenico delle grandi d’Europa, come rivelano anche i risultati maturati in Champions League.