La storia sembra ai titoli di coda. Il centrocampista è sempre più lontano dalla sua attuale squadra e presto potrebbe trasferirsi a zero all’Inter, anche se “parla continuamente” con la proprietà del suo club
Il ds dell’Udinese Pierpaolo Marino ha parlato nel pre-partita di Udinese-Lazio della situazione di Roberto Pereyra, confermando velatamente le voci di un addio imminente, e quindi di un trasferimento a zero, magari all’Inter.
“Con lui parliamo continuamente“, ha detto Marino, “perché ha con la famiglia Pozzo un rapporto ultradecennale. Un rapporto ottimo. Pereyra ha un’età nella quale si devono fare dei ragionamenti e si faranno insieme, ma comunque vada non ci sarà una chiusura traumatica“.
Com’è noto Pereyra, in scadenza col club friulano, potrebbe essere intrigato dalla prospettiva di trasferirsi all’Inter per giocare in Champions League. Secondo alcuni giornali, il centrocampista sarebbe da tempo in parola con Beppe Marotta.
Si è detto che i procuratori di Pereyra, già mesi fa, abbiano offerto il loro assistito all’Inter, e che a Marotta El Tucumano non dispiacerebbe affatto. Dal 2015 al 2018 l’argentino, scuola River Plate, è stato infatti alla Juventus, dove l’allora dirigente Marotta ha imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo.
L’argentino è arrivato in Italia nel 2011, acquistato dall’Udinese per circa 2 milioni di euro dal River Plate per il suo cartellino. Da subito dimostrò grinta, affidabilità in mezzo al campo e buone qualità tecniche. E in questo modo prese il posto dell’infortunato Basta, sulla corsia destra. La stagione seguente divenne titolare nel modulo di Francesco Guidolin, rendendosi utile anche come jolly di difesa e centrocampo.
Le sue prestazioni spinsero Marotta a prenderlo un prestito nella Juve. Poi la Vecchia Signora lo ingaggiò a titolo definitivo nel 2015. In questo modo Pereyra ha vinto due titoli di Serie A consecutivi nel club torinese. Durante quest’esperienza, si confermò come jolly adattabile a più posizioni.
E ancora oggi, dopo aver giocato con il Watford ed essere tornato all’Udinese, l’argentino è considerato un ottimo centrocampista, grazie al suo dinamismo e della sua energia. A livello internazionale, Pereyra ha esordito in prima squadra con l’Argentina nel 2014, e da allora ha collezionato oltre dieci presenze. Ha rappresentato la nazionale in due edizioni della Copa America, vincendo rispettivamente una medaglia di secondo posto e una medaglia di bronzo nelle edizioni 2015 e 2019 del torneo.
Pereyra dovrebbe essere integrato all’Inter, se l’affare andrà in porto, come sostituto di Roberto Gagliardini, che si svincolerà a fine stagione. La doppia ammonizione del centrocampista ex Atalanta al Maradona di Napoli ha inguaiato l’Inter in campionato, in un momento molto delicato. Ma non è detto che Gagliardini non vedrà più il campo con la maglia nerazzurra. Potrebbe giocare a Torino, per esempio.
E la prossima stagione, l’interno ex Atalanta, potrebbe trasferirsi pure al Milan. Tanto per farsi amare un po’ di più dai tifosi interisti. Un peccato: il ragazzo era arrivato all’Inter come un buon prospetto, e nei primi mesi non aveva fatto neanche così male…
Un’alternativa a Pereyra, sempre a zero, per sostituire Gagliardini potrebbe essere Branco van den Boomen del Tolosa. Il centrocampista, cresciuto nella Ajax Youth Academy, segna molto e fa un sacco di assist. Ma piace a parecchie squadre italiane, soprattutto di media o bassa classifica.
C’è anche la possibilità che l’Inter si butti sul vecchietto James Milner, colonna del Liverpool, anche lui in scadenza a giugno. Il centrocampista non sa se rinnovare o ritirarsi. Ma c’è anche chi crede che possa imbarcarsi per un’ultima avventura di un anno, magari proprio in Italia.
Il portoghese in questo inizio di stagione è stato l'arma in più dei biancocelesti. Il…
Poteva essere nerazzurro, ma non si avvicinerà a Inzaghi nemmeno da avversario: ha subito tre…
Clamoroso lo scenario che si prospetta a gennaio: lo scambio tra l'Inter e la rivale…
L'Inter ha messo gli occhi sul nuovo Mahrez in tema di calciomercato. È pronto a…
L'Inter ha bisogno di rinnovare la difesa e il nome giusto potrebbe arrivare l'Argentina: può…
Si continua a parlare del futuro del tecnico piacentino sulla panchina: spunta la pista che…