Il patron cinese e i nerazzurri sono sempre più vicini all’addio. La separazione dovrebbe consumarsi già nel 2024, nel frattempo emergono ulteriori novità
Il futuro dell’Inter, dal punto di vista societario chiaramente, resta ancora del tutto da scrivere. Da tempo, infatti, si vocifera di un potenziale addio di Steven Zhang da Milano e, man mano che trascorrono i giorni, l’ora della verità si avvicina sempre più.
Questo, se non altro per il fatto che, a prescindere da qualsiasi cosa, l’imprenditore cinese deve restituire entro e non oltre il prossimo 2024 – anno in cui scadrà la rata del prestito fornitogli da Oaktree – la cifra pattuita assieme alla stessa società statunitense nel corso delle passate stagioni.
Altrimenti, ciò significa che, nel caso in cui Zhang non dovesse provvedere a tale pagamento, sarà lo stesso colosso statunitense a mettere le mani sull’Inter diventando così, a quel punto, il solo ed unico responsabile sui diritti alle quote societarie nerazzurre.
Nel frattempo, però, continuano a mantenere vita tutta una serie di altri scenari. Sullo sfondo restano, infatti, sia: Investcorp, più qualche altro fondo statunitense, oltre che quello Radrizzani, attuale patron del Leeds che in questi ultimissimi giorni ha presentato un’offerta per provare a subentrare a capo della Sampdoria: ritenuta, però, tutt’altro che soddisfacente rispetto a quelle che sono le richieste attuali.
A riferirlo è stato, infatti, proprio ‘Il Secolo XIX’: portale che riferisce che – pur essendo sull’orlo del fallimento, oltre che a dover saldare il primo trimestre stipendiale da 13,5 milioni entro il 30 maggio – gli attuali proprietari dei blucerchiati non intendono cedere, a queste condizioni, le quote societarie del club genovese in favore di Raffaele Mincione e lo stesso Andrea Radrizzani.
Nel frattempo, reindirizzandoci sul fronte Inter, è proprio lì che continua a tenere banco la questione Zhang, attuale proprietario della ‘Beneamata’ che ha già incominciato a compiere tutta una serie di azioni inizializzate alla cessione del club.
Zhang pronto a cedere l’Inter: avviato il mandato con la banca ‘Raine Group’, la stessa che si occupò del Chesea
Stando, infatti, a quanto riferito direttamente dal ‘Financial Times‘ recentemente, l’attuale patron nerazzurro Steven Zhang avrebbe già incaricato la banca Raine Group di avviare la procedura volta alla cessione delle quote societarie dell’Inter.
L’imprenditore cinese è ora come ora, a tutti gli effetti, disposto a fare le tende da Milano ed è per questo che ha già chiesto alla banca appena sopracitatavi di avviare tutte le operazioni del caso. Stiamo parlando della stessa banca che, nella primavera dello scorso anno, si è occupata proprio della cessione del Chelsea.
E’ stato, infatti, nel maggio 2022 che l’attuale patron dei ‘Blues’, niente meno che Todd Boehly, si è preso la briga di completare l’acquisizione dei diritti societari del club londinese per 4,25 miliardi di sterline dando, al tempo stesso, carta bianca alla stessa ‘Raine Group’.
Ora, a distanza di un anno di tempo, su per giù, le intenzioni della banca d’affari americana non sono nient’altro che quelle – su richiesta di Zhang naturalmente – di dare il via a una vera e propria cordata. Entrando ancor più nel dettaglio, trattasi di un consorzio di investitori volto all’obiettivo di arrivare ad investire sull’Inter.
In questi scenari, dunque, lo ribadiamo nuovamente, restano coinvolti sia Investcorp che lo stesso Radrizzani, attuale proprietario del Leeds (cose che ormai sono ben note da tempo del resto). Certo è però, infine, che Zhang venderà l’Inter solo difronte ad un’offerta che si aggira sugli 1-1,2 miliardi di euro, nella speranza che a breve possano finalmente avviarsi, una volta per tutte, le pratiche riguardanti la costruzione del nuovo stadio.