Il gioiellino dei ‘Blues’ ed ex talento della Primavera nerazzurra si racconta a seguito della brillante prestazione offerta con la Nazionale U20 al Mondiale
Concluso il proprio percorso di crescita tra le file delle formazioni giovanili, i prospetti hanno spesso una duplice strada innanzi a loro di cui una parzialmente tracciata dal club per il quale hanno giocato fino a quel momento.
Nel caso del baby talento Cesare Casadei, tuttavia, la possibilità di poter anche solo figurare pochi minuti con indosso la maglia della Prima Squadra dell’Inter è stato stroncato sul nascere la scorsa estate quando – nella maxi trattativa volta a favorire il ritorno di Romelu Lukaku in prestito – è stato ceduto per 15 milioni di euro al Chelsea.
“Sono cresciuto sotto molti punti di vista nell’ultimo anno all’estero“, ha dichiarato in prima battuta il calciatore nel corso dell’intervista dedicatagli da ‘La Gazzetta dello Sport’. “Do il massimo in allenamento, discuto molto con lo staff chiedendo loro cosa io possa aggiungere nel mio bagaglio tecnico. Nel campionato di Championship (gioca a Reading, ndr) ho trovato una realtà differente rispetto al calcio giovanile. Non è uno scoglio semplice da superare, ma mi ha fatto maturare“, ha poi aggiunto Casadei.
L’impatto, seppur difficile all’inizio, non lo ha affatto scoraggiato. Anzi. Sembra quasi aver vissuto l’addio improvviso dall’Inter con grande filosofia: “Non mi è mai pesato il fatto di aver lasciato Milano a quelle cifre. Ho atteso quel momento, sapevo che sarebbe arrivato. Poi l’ho affrontato con serenità. Quel che si diceva sul mio conto non ha mai urtato la mia sensibilità“.
Ora Casadei punta a diventare un calciatore di rilevanza, magari sulla scia dei suoi vecchi idoli: “Mi è sempre piaciuto Kakà ma non disdegno il paragone con Milinkovic-Savic. Cerco sempre di osservare e imparare da chi è simile a me per caratteristiche, spero di diventare come lui un giorno. Ma c’è parecchio da lavorare!”. Intanto, però, qualche piccola soddisfazione sembra essersela tolta, segnando una rete importante nel match contro il Brasile valevole per il Campionato del Mondo Under20 con la Nazionale Italiana.
Infine l’augurio: “Sarebbe bello reincontrare Valentin (Carboni, ndr) in una classica come Italia-Argentina. Quelle sono sempre partite che pesano“.
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