Occasione di monetizzazione per l’Inter in plusvalenza, senza il portiere è caccia al sostituto più almeno un altro centravanti di spessore da donare ad Inzaghi
Conclusa la stagione, l’Inter sarà completamente incentrata alla costruzione delle fondamenta di quella che verrà. Nonostante la mancata vittoria del campionato, le intenzioni della presidenza restano quelle di lasciare ancora una volta nelle mani di Simone Inzaghi le redini della squadra; mentre dall’altro lato la dirigenza capitanata da Giuseppe Marotta dovrà dare il meglio di sé fronte mercato per rinforzare alcuni reparti critici.
Anzitutto la linea difensiva orfana di Milan Skriniar verso la firma ufficiale con il Paris Saint-Germain a parametro zero, quindi definire la posizione di Stefan de Vrij e ambire al prolungamento di Alessandro Bastoni. Dopo il rinnovo di Matteo Darmian, anche Francesco Acerbi sembra essere una risorsa preziosa.
Ma la vera domanda pende sul capo di André Onana: il portierone camerunese, grande protagonista di questa prima annata in nerazzurro, ha raccolto attorno a sé una folta cerchia di pretendenti al suo cartellino già dalle primissime settimane di apertura della sessione estiva.
Per i nerazzurri la sua cessione avrebbe pro e contro. Sicuramente significherebbe monetizzare in totale plusvalenza, avendolo prelevato a parametro zero dall’Ajax in anticipo; ma è anche vero che si resterebbe sguarniti di un portiere di livello in chiave europea.
Onana spiana la strada: doppio colpo e riconferma per l’Inter sul mercato
Per questo motivo, con l’eventuale ricavo di 40 milioni che il Chelsea sarebbe realmente disposto a pagare, Marotta spartirebbe l’investimento su fronti multipli.
Per coprire il ruolo di primo portiere l’Inter punterebbe tutto su Guglielmo Vicario, sorprendente tra le file dell’Empoli. Il giovane portiere è stato per tante settimane parte del programma d’osservazione della clientela nerazzurra al pari del suo collega Marco Carnesecchi, il quale sarebbe comunque orientato anche alla permanenza all’Atalanta nel caso in cui anche Musso dovesse lasciare il gruppo bergamasco.
Con la restante parte dell’introito, invece, si pagherebbe il cartellino di Mateo Retegui. Il giovane italo-argentino ha avuto il suo momento di gloria nel corso delle prime due partite con la maglia azzurra della Nazionale di Roberto Mancini segnando due reti. Esordio da urlo e Inter destinazione principale, con una sfilza di altre pretendenti in coda. Il suo arrivo dal Tigre, decisamente voluto e atteso, non toglierebbe comunque il posto a Romelu Lukaku in caso di riconferma. Piuttosto Retegui farebbe le veci dell’uscente Joaquin Correa, grande flop di questa stagione.