Zilliacus vuole l’Inter. Annuncio social: “Guardiola!”

Mentre è in corso il summit fra Zhang, dirigenza e allenatore, Zilliacus continua a parlare direttamente o indirettamente di Inter

Il miliardario finlandese non si arrende. Pochi giorni fa aveva lasciato intendere di non voler più essere associato a indiscrezioni sul possibile futuro societario dell’Intet dopo la chiusura di Zhang. Ma, tenendo d’occhio il suo profilo Twitter, ci si rende conto che il club nerazzurro è ancora l’argomento principale di tutte le sue comunicazioni. Dopo aver elogiato l’Inter dopo la sconfitta nella finale di Champions, ora Zilliacus fa discutere per un suo riferimento piuttosto incauto a Guardiola.

Zilliacus chiama Guardiola in Serie A
Zilliacus parla ancora di Inter (YouTube) – interlive.it

In pratica, il finnico ha dichiarato che Pep Guardiola dovrebbe presto allenare in Serie A. Tutto ciò dopo che Zilliacus ha lodato l’Inter e mandato altri messaggi più o meno equivocabili ai tifosi nerazzurri. Innanzitutto, il miliardario finlandese ha voluto commentare la finale di Champions League esprimendo il proprio disappunto per la sconfitta degli uomini di Inzaghi. Per Zilliacus l’Inter meritava la Champions: se fosse stato un incontro di box, ha spiegato l’imprenditore, i nerazzurri avrebbero vinto ai punti.

Ma, alla luce di tutto quello che è stato detto, sussurrato e ritwittato, è ancora possibile considerare Zilliacus come un nuovo e credibile candidato all’acquisto dell’Inter? L’imprenditore, a oggi, si mostra ancora molto interessato, ma il suo atteggiamento è più simile a quello di un tifoso che a quello di un uomo di affari davvero accreditato per poter concludere la delicata trattativa.

Zilliacus loda l’Inter e chiama Guardiola

Zilliacus ha commentato la finale tramite il proprio profilo Twitter pubblicando due post, uno per tempo, entrambi corredati da una nota conclusiva. In calce a ogni cinguettio ha infatti aggiunto la scritta “Forza Inter!”.  Poi oggi ha scritto che Guardiola starebbe per lasciare il City, per via dei noti problemi giudiziari del club, e che la Serie A dovrebbe assicurarselo. “Facciamo che la Serie A sia la sua prossima destinazione“, twitta il finlandese.

Vuole prenderlo lui e portarlo all’Inter? Qual è il senso di questo messaggio? Ormai gli utenti di Twitter non prendono più tanto sul serio Zilliacus, e sotto ogni suo nuovo tweet, ai soliti “campra l’Inter”, si aggiungono tanti messaggi ironici e sfottò. Forse il finlandese è solo un sognatore, un romantico: si diverte così. E per non innervosirsi, al tifoso basta solo giocare con lui, senza prenderlo troppo sul serio.

Ma c’è chi crede ancora nella suggestione. RadioRadio, per esempio, continua a insistere sul possibile affare dandi Thomas Zilliacus come nuovo presidente dell’Inter: secondo la radio il finlandese sarebbe infatti vicinissimo a rilevare il 100% delle quote di Suning.

Zhang resiste e programma il futuro: i nuovi piani del cinese

Pare che la sconfitta contro il City abbia intristito parecchio il presidente dell’Inter. Ciononostante Zhang ha voluto subito rincuorare i giocatori e garantire alla dirigenza il suo impegno per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Oggi è in programma appunto il summit per imbastire la strategia di azione comune.

Zhang vuole tenersi l'Inter
Zhang (LaPresse) – interlive.it

Quella di Istanbul è stata la seconda finale europea per Steven Zhang: in tutti e due i casi l’Inter ha perso. Ma Zhang ha colto anche dei segnali positivi e ora vuole lottare fino in fondo per lo scudetto, per ottenere la seconda stella e riprovare ad arrivare in finale in Champions.

Di certo Zhang sa di aver acquisito ancor più credibilità a livello internazionale e di aver risolto un po’ dei problemi economici dell’Inter. La cessione resta una possibilità concreta, ma solo al prezzo ritenuto giusto da Suning, senza sconti.

La finale contro il City ha dimostrato che il modello Inter funziona. Per questo Zhang non cambierà modus operandi: si continuerà all’insegna della sostenibilità, preferendo giocatori funzionali a basso prezzo o a costo zero. La linea è condivisa dal management, almeno formalmente.

 

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