Ausilio ha provato sul serio a imbastire col Chelsea un doppio affare coinvolgente sia Lukaku che Koulibaly, e la risposta dei Blues è arrivata, tanto puntuale quanto prevedibile
Tutta una questione di volontà. Questo si continua a pensare a viale della Liberazione. Probabilmente, però, il mezzo miracolo fatto l’anno scorso per riportare Romelu Lukaku a Milano in prestito non è un’operazione così semplice da riproporre.
Eppure Piero Ausilio potrebbe aver tentato comunque, e l’impressione generale è che la dirigenza nerazzurra creda ancora sia possibile giungere a un esito positivo. Ha senso? In realtà la questione è parecchio complessa.
Ecco il contesto: Ausilio è volato a Londra e ha parlato con il Chelsea. Non si sa precisamente di cosa. In Inghilterra scrivono che si è discusso di Onana. Mentre in Italia i principali giornali sportivi hanno parlato di un possibile maxi-affare che coinvolge insieme più nomi.
E pare anche che l’Inter abbia chiesto al Chelsea un doppio prestito: la conferma di quello di Lukaku, ma a prezzi più contenuti rispetto a quello appena scaduto, e una possibilità per ospitare per un anno Koulibaly all’Inter.
Secondo le indiscrezioni raccolte da più fonti, le risposte da Londra sarebbero già arrivate. Anche il sito calciomercato.it afferma che Piero Ausilio è stato a Londra per discutere dei trasferimenti di Koulibaly e Lukaku. I due, si legge nel sito, sono i “principali obiettivi di mercato dell’Inter in questa fase embrionale della finestra estiva di trasferimenti“. E, in tal senso, non sarebbero giunte notizie così positive da Londra.
Indiscrezioni sulla risposta del Chelsea alla proposta di prestito dell’Inter per Lukaku e Koulibaly
Stando proprio alla indiscrezioni raccolte da calciomercato.it, il club londinese avrebbe rifiutato la proposta del doppio prestito di Kalidou Koulibaly e Romelu Lukaku. Per tutti e due i giocatori, i Blues vogliono provare a incassare. Quindi sono entrambi sul mercato.
Ovviamente la posizione del Chelsea non sorprende più di tanto l’Inter: si sapeva che l’affare sarebbe stato complicato. I nerazzurri hanno già una strategia. Puntano al fatto che il Chelsea non riuscirà a piazzare i due esuberi.
Il difensore senegalese, costato quasi 40 milioni l’anno scorso, ha un contratto fino al 2026 con il Chelsea e un’opzione di rinnovo per un’altra stagione. Per la cessione a titolo definitivo, il club londinese vuole almeno 25 milioni di euro. Ma dopo una stagione giocata male, nessuno sembra interessato ad acquistare l’ex Napoli, che fra l’altro guadagna più di 9 milioni a stagione.
C’è anche da dire che il senegalese non è molto felice di dover aver a che fare con i tifosi nerazzurri. Pare che gli ululati razzisti del Meazza nel 2018 lo abbiano profondamente scosso, e che l’arrabbiatura non sia mai passata…
Passiamo oltre. Lukaku, invece, è sotto contratto fino al 2026, e vale una 30 di milioni. Il Chelsea vuole disfarsene. E ha già provato a sbolognarlo negli Emirati Arabi. Peccato che il belga abbia già fatto capire di voler a tutti i costi giocare ancora con l’Inter. L’anno scorso è riuscito a ottenere quello che voleva. E all’Inter sperano che possa farsi rispettare ancora.
La doppia trattativa, evidentemente, è in una fase ancora embrionale e le parti ne ridiscuteranno di sicuro nei prossimi giorni. La notizia vera, in tutto ciò, è che il blitz londinese di cui si era parlato, ma mai confermato dall’Inter, è arrivato sul serio.
Esuberi certi, ma il Chelsea vuole monetizzare
Anche Simone Inzaghi, dopo il summit di martedì, ha fatto capire di volere Lukaku in squadra l’anno prossimo. E il centravanti belga, ha fatto capire in tutti i modi di volere solo Inter. E proprio questa volontà può risultare fondamentale, oggi come un anno fa.
Il problema è che il Chelsea ha bisogno di incassare qualcosa, a causa del FFP: non è nella situazione di poter fare regali, anche se la proprietà potrebbe permetterselo. E così anche per Koulibaly, già fuori dal progetto di Pochettino, i Blues cercheranno fino alla fine qualcuno disposto a investire 25-30 milioni. Magari da qualche campionato marginale: USA, Emirati, Turchia…
Ciò non toglie è che a Londra ci sono un po’ troppi centrali in rosa, specie per una stagione senza impegni in Europa. Tra un po’ rientrerà anche Colwill, classe 2003 protagonista al Brighton, che reclamerà il suo spazio. E Koulibaly sa di essere destinato alla panchina. Ecco perché la volontà dei due giocatori sarà più che determinante per portare avanti la trattativa.
Se non dovesse arrivare Koulibaly, si proverà a prendere Solet del Salisburgo. Piace anche il giovanissimo Bisseck dell’Aarhus, anche se è un braccetto sinistro, e quindi non sarebbe preso come sostituto di Skriniar. I danesi vogliono venderlo a 7 milioni (il prezzo della clausola di rescissione), e anche altri club potrebbero buttarsi sul giovane difensore. Mossa disperata su cui puntare tutto in caso di stallo: Azpilicueta, sempre dal Chelsea.