Guardiola non è contento: 40 milioni e scambio per strapparlo all’Inter

Pep Guardiola pretende un centrale mancino e potrebbe spingere il suo club a corteggiare un tesserato interista: l’idea sarebbe quella di proporre uno scambio più 40 milioni cash

Il Manchester City è sempre a caccia di un difensore mancino. L’obiettivo principale di Guardiola si chiama Gvardiol, ma il difensore costa carissimo. Il Lipsia, che nel 2021 pagò il classe 2002 meno di 20 milioni, ora lo venderebbe solo per un centinaio di milioni.

Guardiola vuole un interista
Guardiola (LaPresse) – interlive.it

Sul giovane croato, poi, c’è anche il Real. Il difensore ha un debole per i Blancos, e in passato ha mandato parecchi messaggi d’amore al club allenato da Ancelotti. Ma il Lipsia non farà sconti.

Il punto, inoltre, è che Perez non si trova nelle condizioni di poterlo comperare. La cifra è più abbordabile dal City, che però è bloccato da varie questioni giudiziarie, e ormai si è già sbilanciato sul mercato in altri affari.

E qui entra in gioco Alessandro Bastoni. Il centrale interista è il possibile e gradito piano B di Guardiola: l’idea del manager del City potrebbe essere quella di far arrivare all’Inter un’offerta di 40 milioni più il cartellino di Laporte. Il difensore di Casalmaggiore si legherà presto all’Inter per altri cinque anni: il rinnovo fino al 2028 è praticamente deciso: servono solo le firme finali. Ma al City cambia poco.

40 milioni più Laporte: la strategia di Guardiola per arrivare a Bastoni

Laporte non dispiacerebbe ai nerazzurri. Anche lui è un difensore centrale mancino, decisamente forte dal punto di vista atletico e dotato di buona tecnica. Sa difendere e impostare, e può anche essere schierato sulla fascia. Ma rispetto a Bastoni, per l’Inter, sarebbe un decisivo downgrade.

Guardiola vorrebbe Bastoni al City
Bastoni vs Haaland (LaPresse) – interlive.it

Ecco perché, nonostante i possibili 40 milioni cash abbinati al cartellino di Laporte, l’Inter rispedirebbe l’offerta al mittente. In tutta questa storia l’unica certezza è che Bastoni rinnoverà con l’Inter, e che il nuovo contratto con scadenza lontana renderà più difficile alle altre squadre inserirsi con inopportuni corteggiamenti.

Dopo il blitz londinese di Ausilio per parlare con il Chelsea di Romelu Lukaku e Kalidou Koulibaly, la dirigenza interista si concentrerà sui rinnovi di contratto. Venerdì c’è stato l’incontro fra Marotta e Pastorello, per parlare del rinnovo di de Vrij e il riscatto di Acerbi.

Poi toccherà ad Alessandro Bastoni e Hakan Calhanoglu, entrambi oramai d’accordo con la società. Il primo, come anticipato, prolungherà fino al 2028; il turco invece otterrà un contratto valido fino al 2027.

Solo dopo aver risolto queste situazioni, la dirigenza si occuperà dei casi non ancora definiti: D’Ambrosio, Cordaz, Handanovic. Gagliardini ha già salutato, quindi il suo addio è ormai cosa fatta. Dzeko, invece, dovrebbe comunicare nei prossimi giorni la sua decisione di non rinnovare.

Difesa: chi resta e chi potrebbe arrivare

L’addio di cui non si parla più è quello di Skriniar. Ma la partenza a zero dello slovacco costringe comunque la dirigenza nerazzurra a mettersi a caccia di un importante rinforzo in difesa. Sempre venerdì c’è stato un incontro con gli agenti di Yann Bisseck, difensore tedesco classe 2000. E sembra che le cose siano andate bene. Ora si tratta di definire il prezzo per prelevarlo dal club danese.

Bastoni, rinnovo già fatto
Alessandro Bastoni (LaPresse) – interlive.it

Vicinissimo il rinnovo di de Vrij e ormai certo il riscatto di Acerbi, l’Inter metterà in stand-by la trattativa che porta a Koulibaly per parlare ancora con gli agenti di Solet e per parlare di nuovo con l’Atalanta per Demiral. Marotta proverà poi a fare un’ultima mossa per poter prendere Pavard, ma senza svenarsi.

Attenzione al nome a sorpresa: piaciucchia Martin Erlić del Sassuolo, acquistabile a basso prezzo (massimo 4 milioncini). L’alternativa in saldo è Umtiti dal Barcellona. Mentre per Bellanova ci sarà da discutere ancora con il Cagliari. L’Inter crede che il prezzo fissato per il riscatto sia troppo alto. Non è da escludere che i nerazzurri possano chiedere ai sardi un nuovo prestito.

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