Viene meno l’opzione di prestito per l’affare in attacco, ora l’Inter è messa con le spalle al muro dal colosso inglese ma serve tempo per gestire le uscite
Non tutte le operazioni di mercato sono destinate a prendere una buona piega. Talvolta diventano tanto più difficili quanto difficoltosa è già la situazione del club potenziale acquirente, sia sotto il profilo economico che d’organico.
Nel caso specifico dell’Inter, sicuramente le finanze sono state rinvigorite dagli incassi derivanti dalla partecipazione alla scorsa edizione di Champions League culminata in finale, ma servirà comunque piazzare almeno un paio di colpi in uscita per tamponare le eventuali spese d’acquisto.
Stando agli ultimi aggiornamenti di mercato, i nerazzurri hanno intrapreso diversi dialoghi con realtà di Premier League. Prima fra tutte il Chelsea di Todd Boelhy, particolarmente benestante e vogliosa di André Onana, con la quale si stanno definendo anche le situazioni di Romelu Lukaku e Kalidou Koulibaly ma anche Ruben Loftus-Cheek e Trevoh Chalobah. In posizione più defilata, invece, siede attento l’Arsenal di Mikel Arteta.
L’altro club londinese a tinte bianco-rosse non si sarebbe fatto avanti per nessuno degli elementi a disposizione di Simone Inzaghi, ma al contrario sarebbe stata proprio l’Inter a mostrare interesse nei confronti di un centravanti che potrebbe prendere il posto di Lukaku o Joaquin Correa in caso di mancata riconferma.
Calciomercato, il centravanti avverte sul mercato: ora tocca all’Inter
Si tratta del giovanissimo bomber Folarin Balogun, classe 2001, reduce dalla positiva esperienza in prestito allo Stade Reims con la cui maglia ha stabilito il personalissimo record di 21 reti all’attivo nel campionato di Ligue 1.
Ebbene, nonostante l’Arsenal abbia voglia di investire ancora sul proprio talento in futuro, il calciatore avrebbe fatto presente a tutte le pretendenti sul mercato di non essere più intenzionato a figurare in prestito all’estero. Una chiave di lettura importante che non mette soltanto brio nell’ambiente dei ‘Gunners’ ma che costringe anche le stesse ammiratrici a virare esclusivamente sull’acquisto a titolo definitivo.
“Non sono sicuro di ciò che accadrà con la società, né di quel che mi attende in futuro. Voglio godermi il momento e posso soltanto dire che non giocherò più in prestito“, ha dichiarato il calciatore al termine della partita con la maglia della Nazionale Statunitense nella finale di CONCACAF.
Per l’Inter, dunque, si tratta di un dentro-fuori da ultimatum. Se le intenzioni di muovere passi importanti verso Balogun fossero ben salde, allora è tempo di agire. Per non meno di 35 milioni, prezzo fisso al di sotto del quale l’Arsenal farebbe orecchie da mercante e scurerebbe la testa in un nulla di fatto. Avvisato anche il Milan.