Crescono le attenzioni sull’esterno mancino dell’Inter e della Nazionale Italiana, aumenta anche il valore sul mercato ma ciò non fa paura alle pretendenti
Il suo percorso in nerazzurro è stato estremamente lineare. Di rientro dal prestito al Verona, con la cui maglia ha stupito positivamente, Federico Dimarco è stato poi impiegato con costanza come vice Ivan Perisic senza mai steccare un colpo. Uscito di scena il croato, l’esterno mancino ha poi conquistato la fiducia di Simone Inzaghi e surclassato persino uno come Robin Gosens fino a quel momento etichettato come primo pretendente al ruolo di titolare dall’alto della sua maggiore esperienza.
Ciononostante, Dimarco non ha desistito dall’impegnarsi con costanza anche al di fuori della sua zona di comfort. Ha giocato come centrale aggiunto lungo la linea a tre, lasciando piacevolmente intrigato il tecnico, fino a diventare poi uno degli assistman più preziosi della rosa nerazzurra. Senza neppure considerare il suo mancino letale, anche davanti ad una barriera avversaria.
Attenzione difensiva, profondità in attacco: l’Azzurro fa della duttilità la sua arma vincente, tanto da essere ritenuta necessaria persino in Nazionale. È oggi imprescindibile anche per Roberto Mancini. E il ricambio della fiducia si vede eccome: altro gol nella finalina contro l’Olanda la scorsa domenica, nella cornice della Nations League. Poco male. Anzi, benissimo. Perché ha rimediato anche il premio di ‘Man of the Match‘ da parte della UEFA.
Dimarco pezzo pregiato dell’Inter, cresce il valore di mercato
Questa sfilza di risultati personali ma anche di squadra, culminati con il raggiungimento della finale di Champions League con l’Inter, hanno reso Dimarco un pezzo pregiato da osservare anche sul mercato.
Al crescere di queste considerazioni crescono anche le pretendenti, tanto più in Premier League; ma la dirigenza nerazzurra si difende aumentando a sua volta anche il costo del cartellino per qualsiasi realtà vogliosa di fare affari.
Al momento non ci sarebbero i presupposti per aprire alla cessione, ma davanti ad un’offerta da 40 milioni di euro l’Inter potrebbe anche iniziare a vacillare. Di questo ne sarebbero preoccupati i tifosi, soprattutto per il fatto che lungo la corsia esterna sinistra corre già lo stesso Gosens che era finito nel mirino della Bundesliga. Una doppia uscita non sarebbe contemplata.