Lo spagnolo è pronto per affrontare una nuova sfida nella sua carriera dopo un decennio passato al Chelsea come traghettatore e capitano
La partenza di Milan Skriniar verso il PSG ha reso indispensabile la ricerca di un difensore centrale d’esperienza che potesse prendere il suo posto, in aggiunta all’eventualità di un altro profilo più giovane con cui alternarsi come nel caso di Bisseck.
Dopo mesi di contatti, osservazioni e avvicinamenti le attenzioni dell’Inter sono infine ricadute su Cesar Azpilicueta, agli sgoccioli della sua decennale esperienza tra le file del Chelsea di cui era capitano e trascinatore.
Il calciatore, ancora legato ai ‘Blues’ da un contratto con scadenza fissata a giugno 2024, sarebbe in procinto di firmare l’accordo per la risoluzione consensuale al fine di liberarsi formalmente a parametro zero per giungere a corte di Simone Inzaghi. Accolto a Milano per le visite mediche in programma, Azpilicueta potrà infine mettere nero su bianco la propria disponibilità all’Inter a mezzo di un biennale cifre contenute.
Questo colpo assume per la rosa nerazzurra un’importanza fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi stagionali del futuro. Come da copione, il centrale difensivo spagnolo ha dalla sua un bagaglio di esperienze internazionali notevoli. Sia con il Chelsea che con la Nazionale Spagnola.
Calciomercato, Azpilicueta operazione top: l’Inter assume un big internazionale
Prelevato nel 2012 dall’Olympique Marsiglia per appena 8 milioni, Azpilicueta ha da subito offerto il proprio contributo ai ‘Blues’ come terzino destro. Questo era il ruolo a lui più congeniale e così venne impiegato dall’ex tecnico José Mourinho senza uscire fuori dalla propria zona di comfort. Dotato tecnicamente e di buona corsa, il calciatore ha poi acquisito sempre maggiore spazio e prestigio nelle gerarchie londinesi fino a diventare capitano ed elemento di massimo supporto dentro e fuori lo spogliatoio.
Con il passare degli anni, avendo sofferto di una leggera inflessione prestazionale che non gli ha più permesso di rendere come corridore, è stato riadattato da Antonio Conte come braccetto destro della linea a tre dimostrando anche ottima duttilità in tutte le fasi di gioco. Una sorta di versione ‘primordiale’ di Matteo Darmian, come conosciuto oggi all’Inter soprattutto dopo l’infortunio di Skriniar che gli ha permesso di ritagliarsi spazio proprio come centrale aggiunto di Inzaghi.
Verosimilmente, dunque, sarà proprio Azpilicueta a prenderne il posto lasciando all’esterno destro il compito di spartirsi la corsia in comunità con Denzel Dumfries. A patto che l’olandese non giochi qualche scherzo e venga ceduto nelle prossime settimane seguendo le voci di corridoio sul suo conto.