Nerazzurri tentati dalla cessione come nel caso del Milan verso territori inglesi, potrebbe sopraggiungere l’offerta alternativa al cospetto di Marotta e Ausilio
Scorpacciata continua di talenti. Il campionato di Premier League non arresta la sua incredibile corsa, anzi l’incedere del suo passo cresce continuamente giorno dopo giorno man mano che ci si avvicina sempre più al giorno dell’apertura ufficiale dei battenti della sessione estiva di mercato.
L’ultimo grande affare che ha scosso l’ambiente di Serie A a scapito del Milan – sotto certi aspetti – è stato quello dell’addio di Sandro Tonali, fino a questo momento considerato come una delle bandiere del club rossonero. Ironia della sorte, questa grossa uscita porterà nelle casse di Jerry Cardinale almeno 80 milioni di euro ed ha seguito la dipartita del duo dirigenziale Maldini–Massara. Insomma grossi cambiamenti hanno favorito il Newcastle United, più affamato che mai di annettere al progetto di Eddie Howe nuove risorse da poter sfruttare per la disputa del prossimo campionato e della prossima edizione di Champions League cui le ‘Magpies’ parteciperanno dopo anni di gavetta.
Calciomercato, Milan ostacolato e il Newcastle ricade sull’alternativa nerazzurra
Non per ultimo la dirigenza inglese vorrebbe regalare al proprio tecnico anche Theo Hernandez per almeno 100 milioni e stando agli ultimi aggiornamenti, il rischio concreto del bis potrebbe esserci davvero. Se non fosse che il Milan non ha adesso fretta di recuperare altro denaro dalle uscite e punta in alto. Tempo al tempo, dunque, per definire anche le eventuali mosse sostitutive.
Intanto, però, il Newcastle potrebbe anche non accettare di scendere a compromessi temporali ed economici con il Milan e procedere all’inseguimento di una nuova pista. ‘Nuova’ per così dire. Perché il nome di Federico Dimarco è sulla bocca di tutti a livello europeo da diverso tempo dopo le grandi prestazioni in stagione, specie nella fase conclusiva di Champions contro il Manchester City.
L’esterno mancino rappresenta oggi una risorsa importante per Simone Inzaghi, motivo per il cui il tecnico non lo libererebbe con tata facilità. Specie se dovesse andar via anche Robin Gosens, lasciando sguarnito l’intero reparto mancino. A fronte di una maxi offerta però è probabile che la dirigenza nerazzurra ceda alla tentazione dei 50 milioni previsti, aprendo alla possibilità di cessione. Questa ipotesi resta comunque remota e di difficile percorrenza perché nelle intenzioni dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta non sarebbe affatto prevista.