40 milioni: ecco il costo totale dell’operazione; domani il neo-acquisto dovrebbe essere a Milano per le visite di rito e la firma ufficiale
Già domani, almeno idealmente, Simone Inzaghi potrà accogliere l’attaccante francese strappato al Milan: Marcus Thuram è pronto a sbarcare a Milano per firmare fino al 2028. Incasserà quanto prendeva anche Dzeko, ma per l’Inter è previsto un risparmio.
Secondo la Gazzetta dello Sport, domani, salvo contrattempi dell’ultima ora, Marcus Thuram dovrebbe atterrare a Milano per formalizzare il suo accordo con l’Inter. Dunque, il figlio d’arte sosterrà la visite mediche all’Humanitas e al CONI, poi visiterà la sede di viale della Liberazione per la firma sul contratto che lo legherà al club nerazzurro per le prossime cinque stagioni. Visite, firme e ultime formalità per chiudere l’affare da 40 milioni.
Sono infatti sei milioni netti l’anno, quelli che prenderà il francese. Per ora sembra che non sia ancora deciso sui bonus alla firma, come invece sembrava fosse stato richiesto al Milan, al Lipsia e al PSG.
Ci sono voluti due anni, ma alla fine Marcus Thuram è arrivato dove voleva, e l’Inter ha chiuso una delle trattative più lunghe della storia. L’accordo riempie di soddisfazione gli interisti anche per come è maturato. Il francese è stato strappato all’ultimo secondo al Milan.
Il blitz di mercato è andato a buon fine. Sembrava che la possibilità di prenderlo a zero dal Borussia Moenchengladbach fosse definitivamente sfumata, e invece tutto si sta per concretizzare. Per la massima soddisfazione dei dirigenti e di Inzaghi.
Visite e firme: domani si formalizza l’affare da 40 milioni
Sullo stipendio abbiamo dati chiari: Thuram guadagnerà 6 milioni di euro netti. Uno in più rispetto a quanto offerto del Milan (la proposta rossonera era di 5 milioni più uno di bonus). E la cifra non è stata sparata così da Marotta, solo per sbaragliare la concorrenza. I 6 milioni ricalcano l’ingaggio che percepiva Edin Dzeko prima di andare a scadenza e firmare con il club turco.
L’Inter ci guadagna: a bilancio il francese costerà meno all’Inter, grazie al Decreto Crescita. Il bosniaco pesava infatti 12 milioni di euro lordi l’anno. Mentre Thuram costerà 8. L’affare è dunque in linea con le richieste di Steven Zhang di contenere i costi. Il bosniaco, in caso di rinnovo avrebbe vokhto un biennale da 5 milioni netti (10 lordi).
Ci sono ancora dubbi sul peso degli eventuali bonus e soprattutto riguardo le commissioni. Beppe Marotta e Piero Ausilio, di solito, sono restii a versare milioni ai procuratori. Ma, per soffoare il giocatore al Milan, forse hanno accettato tutte le pretese degli agenti.
Inzaghi guadagna un attaccante tatticamente duttile, forte atleticamente e che ha voglia di diventare protagonista in Italia, il Paese dov’è nato e dove suo padre ha fatto la storia di Parma e Juventus.
Un sogno realizzato: Thuram finalmente in nerazzurro
La partenza di Dzeko per la Turchia è stato il vero viatico per chiudere l’affare. È presto per parlare. Non possiamo certo proclamare benedetti i 40 milioni investiti dall’Inter per l’ingaggio di Thuram… Capiremo di più quando lo vedremo giocare in A.
Lui di certo è contento. Perché finalmente riuscirà a coronare il sogno avuto sin da bambino di giocare al Meazza. Da ragazzino, Marcus tifava per il Milan ma i suoi veri idoli erano Ronaldo il Fenomeno e Adriano. Ancora oggi sono questi due gli attaccanti ai quali il Marcus si ispira.
Dopo il blitz di martedì per visite e firma, Thuram dovrebbe ripresentarsi in Italia già il prossimo 13 luglio. Ovvero il giorno in cui ad Appiano Gentile comincerà il raduno per preparare la stagione che verrà. Quali altri attaccanti si presenteranno?