Un ritorno in nerazzurro farebbe forse felice Ivan Perisic, e di certo determinerebbe la gioia di tanti interisti. Ecco cosa ha deciso davvero il croato
Mentre Brozovic storce un po’ il naso e fa i capricci sentendosi messo alla porta dall’Inter, un altro croato continua a pensare a un possibile ritorno. Ivan Perisic potrebbe aver già deciso di lasciare il Tottenham, dopo solo un anno a Londra. La stagione è andata assai male per gli Spurs, e ora, senza Conte, l’esterno croato ha paura di finire in panchina.
Il Daily Mail spiega che il croato è conscio di non essere un elemento troppo gradito nella Capitale inglese. È arrivato a Londra su esplicita richiesta di Antonio Conte per giocare da esterno con una linea di tre difensori centrali. Tuttavia, è ormai chiaro che il modulo degli Spurs sarà rivoluzionato da Postecoglu, dichiarato amante del 4-3-3. Ecco perché il croato si starebbe già da qualche settimana guardando attorno.
Da un lato non gli dispiacerebbe affatto rivestirsi di nerazzurro. L’altra suggestione è un finale di carriera in casa: in Croazia, all’Hajduk Spalato, squadra in cui ha militato a inizio carriera, prima di giocare col Sochaux, il Club Brugge, il Dortmund, il Wolfsburg, l’Inter il Bayaern e il Tottenham.
Un ritorno all’Inter di Perisic è, a oggi, da considerarsi poco probabile per più motivi. Innanzitutto, il giocatore ha un ottimo rapporto con compagni di squadra, allenatore, città e pubblico, ma non con proprietà e dirigenza. Poi, ha un ingaggio fuori mercato.
Il Tottenham potrebbe anche lasciarlo andar via a zero. C’è anche chi parla di un possibile prestito. In Inghilterra scrivono che il croato potrebbe forzare la situazione per liberarsi, proprio come vuol fare Azpilicueta con il Chelsea. Gli Spurs non vorrebbero però corrispondergli anche una buonuscita.
In generale, però, per tornare a Milano, l’esterno dovrebbe accettare un ingaggio sensibilmente più basso rispetto a quello attuale di circa 6 milioni netti. Ma non è questo il problema principale. Il fatto, come già accennato, è che il croato non si è lasciato nel migliore dei modi con Marotta e Ausilio. Fra dirigenza nerazzurra e giocatore ci sono troppe questioni in sospeso.
Ivan Perisic, a ogni modo, sente nostalgia di Milano e degli amici lasciati all’Inter. Lo ha dimostrato seguendo costantemente la squadra sui social e presentandosi al Meazza per la semifinale di Champions contro il Milan. E questi sono appunto gli indizi che danno credito a un clamoroso ritorno all’Inter un anno dopo la sua decisione di trasferirsi al Tottenham a parametro zero.
Perisic: ritorno all’Inter a queste condizioni
Conta anche il fatto di aver vissuto a Londra una stagione non semplice, conclusasi con l’ottavo posto finale e l’esclusione alle coppe europee. L’Inter, in via generale, non è contraria a un suo ritorno, anche perché c’è Robin Gosens in uscita. Con la partenza del tedesco, i nerazzurri dovrebbero comunque prendere un vice-Dimarco. Piacciono Holm dello Spezia e Carlos Augusto del Monza.
Proprio l’uscita di Perisic ha permesso l’esplosione di Federico Dimarco, che ultimamente è uno dei laterali sinistri più corteggiati al mondo. Il canterano nerazzurro piace al Real Madrid e al Manchester United, due squadre che lo monitorano con attenzione da mesi. Per l’Inter, tuttavia, il ragazzo non si vende.
I dirigenti nerazzurri, che hanno fatto firmare a Dimarco un rinnovo fino al 2026 un anno e mezzo fa, non hanno nessuna intenzione di farlo giocare altrove. Quest’anno è partito come riserva di Gosens e alla fine è diventato un insostituibile. Il suo alto rendimento nel post-Perisic ha convinto tutti, a partire da Simone Inzaghi. Sarà dunque l’effettiva riserva a partire, ma solo per il prezzo giusto.
Gosens è infatti vicino a tornare in Bundesliga. E al momento, per sostituirlo, Marotta, più che a Perisic, guarda a Carlos Augusto del Monza. I brianzoli chiedono 15 milioni, ma non chiudono a contropartite. L’Inter vuol proporre i cartellini di Sensi e Franco Carboni, sperando di coprire così almeno una decina di milioni. L’impressione è che il croato possa ottenere un trasferimento allo Spalato.