L’Inter sarebbe pronta a infastidire con una nuova beffa il Milan: bastano 20 milioni per chiudere l’affare e smarcarsi dall’asta
Con il nodo Brozovic che, ora dopo ora, diventa una faccenda sempre più intricata, e la concorrenza non doma che segue con particolare accanimento l’obiettivo principale per il centrocampo, l’Inter potrebbe essere costretta a cambiare le proprie strategie di mercato.
La notizia che circola in queste ore riguarda Marotta: l’ad potrebbe ritirarsi dalla corsa a Frattesi. Senza i soldi di Brozovic, non è infatti possibile chiudere l’affare in tempo utile, prima che il prezzo prenda ancora più quota.
E c’è dell’altro. A Simone Inzaghi piace più Milinkovic-Savic. E dato che il prezzo del centrocampista del Sassuolo sembra essere destinato a salire oltre i 30 milioni, la dirigenza interista potrebbe anche cercare di accontentare l’allenatore, virando di colpo su un altro obiettivo che costa più o meno uguale. Anche su Milinkovic-Savic, però, ci sono altre squadre pronte a far lievitare il prezzo. E pare poi che il Sergente sia da tempo già in parola con la Juventus.
Niente paura: c’è il piano C. Che poi sarebbe il ritorno a un vecchio obiettivo e anche un bel modo per portare a termine l’ennesima beffa di mercato ai danni del Milan: servono 20 milioni.
Brozovic tiene da un po’ di giorni l’Inter sulle spine. E gli arabi nel limbo. Il croato non si decide. Non ha ancora pronunciato il suo no definitivo all’Al-Nassr ma intanto aspetta il Barça. E le conseguenze sono note: senza una cessione veloce a più di 20 milioni di Brozo, l’Inter sa di dover abbandonare la pista che porta a Frattesi, nonostante l’esplicito gradimento del giocatore.
20 milioni e beffa al Milan: Marotta e Ausilio tornano su Musah
Sì, Musah è di nuovo un obiettivo interista. A dire il vero, Ausilio non ha mai smesso di cercarlo, anche se nelle ultime settimane sembrava che il ragazzo si fosse avvicinato troppo al Milan. Ci potrebbe dunque essere l’ennesimo derby di mercato. Già dall’estate scorsa, gli osservatori nerazzurri hanno cominciato a tenere in alta considerazione il giovane centrocampista Yunus Musah.
Non è ancora ventunenne, lo statunitense del Valencia, ma ha personalità e buona esperienza internazionale. Nato negli Stati Uniti da genitori ghanesi, è cresciuto principalmente in Italia (a Castelfranco Veneto) e in Inghilterra, ed è un centrocampista fisico e dai piedi buoni.
Di certo è un nome che piace tanto ad Ausilio e che non dispiacerebbe a Inzaghi. A oggi, il ragazzino, sembra un obiettivo concreto tanto per i nerazzurri quanti per il rossoneri. L’idea iniziale di entrambi i club, quella di puntare a Frattesi, è complicata, ed ecco perché ora ci potrebbe essere un doppio affondo all’americano.
Musah, un ragazzino esplosivo al posto di Frattesi
Fino a qualche giorno fa sembrava che Musah fosse un affare quasi fatto per la squadra di Pioli. Tutto è cambiato da quando l’Inter ha mollato un po’ la presa su Frattesi. Al Mondiale in Qatar, il ragazzo ha fatto grandi cose (gli USA sono arrivati agli ottavi), proprio sotto li sguardo di Piero Ausilio, che ha assistito a molte sue partite con vivo interesse.
Quindi l’Inter ha già fatto capire da tempo ai procuratori del centrocampista e al Valencia di essere interessata. Per 20 milioni, l’affare potrebbe concludersi subito. Musah gioca in Spagna dal 2019, quando appena sedicenne ha cominciato a giocare con la squadra B. Ha esordito con i grandi a diciassette anni, e nel novembre 2020 è diventato il più giovane giocatore non spagnolo a segnare per il Valencia, battendo il record precedente detenuto da Lee Kang-in.
Partito come trequartista ha giocato spesso come mediano o mezzala. Più cresce e più diventa potente fisicamente. È il classico molosso dirompente nelle progressioni palla al piede, ma è bravo anche a impostare.