In Messico parlano già di affare fatto: un giovane tesserato nerazzurro sarebbe pronto a trasferirsi a titolo definitivo in un nuovo club
A quanto pare Colidio potrebbe essere un nuovo giocatore del Toluca. Si era parlato di un’offerta iniziale di 7 od 8 milioni. Tuttavia nelle casse dell’Inter, non si capisce bene come, dovrebbero entrare molto meno: circa 5 milioni. E non è anche detto che il ragazzo accetti la destinazione…
Facundo Colidio, dopo aver lasciato l’Argentina, starebbe quindi ragionando su cosa fare da grande. Tornare in Italia, restare nel suo Paese o ripartire dal Messico? I messicani, ovviamente, si dicono sicuri che il ragazzo sceglierà l’America Centrale. Per i medie locali, l’affare sembra già definito. Ma in agguato ci sarebbero anche il Boca e il River.
L’attaccante argentino di proprietà dell’Inter, reduce da una positiva stagione in prestito al Tigre, è stato a lungo corteggiato del Toluca, che ora vorrebbe prenderlo a titolo definitivo. La notizia è stata lanciata da TyC Sports, che ha parlato anche di cifre precise. Cioè dei 5 milioni già evocati.
Fino a qualche mese fa si pensava che Colidio potesse essere sfruttato come contropartita per eventuali operazioni in attacco. Per esempio per prendere Mateo Retegui. Proprio in coppia con l’oriundo seguito da Inter e Fiorentina, Colidio ha fatto discretamente nel Tigre, collezionando pochi goal ma molte buone prestazioni.
Per prenderlo, nel 2017, l’Inter sborsò 7 milioni. Tutti parlavano di un crack. Ma anche di fronte alle evidenti potenzialità del giovane campioncino, la cifra investita dai nerazzurri apparve a parecchi un po’ esagerata. Col senno di poi, le perplessità era giustificate. Davvero troppo alto, quel prezzo, per un ragazzo di sedici anni… Dopo aver fatto benino in Primavera con i nerazzurri, Colidio è stato prestato nel 2020 in Belgio, al Sint Truiden, dove l’allenatore lo ha spostato dall’attacco al centrocampo.
Affare in Messico: l’Inter cede il gioiellino argentino che non ha mai davvero brillato
L’avventura di Colidio in Belgio è durata due anni in tutto. Un biennio non certo esaltante. Aggregato in ritiro all’Inter all’inizio della stagione 2021-2022, non ha mai visto il campo né la panchina. Poi è stato girato in prestito al Tigre, in Argentina, dov’è rimasto un anno e mezzo. A un certo punto si era fatto avanti il Boca, la sua vecchia squadra. E si era parlato di un trasferimento a Buenos Aires per 6 milioni circa.
Al Tigre, il ragazzino è tornato infatti a far bene e a farsi apprezzare dal pubblico argentino. Nonostante alcuni limiti evidenti, soprattutto atletici, Colidio è stato capace di incidere in diverse zone dell’attacco. Seconda punta dinamica e tatticamente educata, si è fatto amare dai tifosi per i suoi dribbling e per gli assist. In coppia con Retegui, ha fatto il bene del Tigre, pur segnano poco. In sessantatré presenze totali ha marcato solo nove goal.
C’è da dire che, al Tigre, oltre a giocare da attaccante puro, ha ricoperto anche il ruolo di esterno. E in generale ha agito soprattutto come giocatore di sacrificio e di appoggio, per lanciare Retegui in porta. Ora giocherà in Messico: Ausilio e Marotta hanno deciso di chiudere l’affare al ribasso.
Giovanissimi di belle speranze: Satriano, gli Esposito e Oristanio
Colidio è stato uno dei tanti promettenti attaccanti delle giovanili dell’Inter a non rispettare fino in fondo le aspettative. Il trasferimento in Messico non è ancora certo al 100%. Su Fancudo potrebbe tornare proprio il Boca. Ed è in questo che spera l’Inter per alzare un pochino il prezzo.
Ha tante richieste anche Satriano, reduce da una brutta stagione all’Empoli. Lo vogliono in Francia (dov’è già stato due anni fa) e si è fatta avanti con un sondaggio anche la Dinamo Zagabria. Nessuna squadra di A lo vuole in prestito, per ora.
Diversa la situazione di Oristanio e Sebastiano Esposito: entrambi dovrebbero andare a giocare in prestito in qualche squadra italiana della prima serie. Ora i nerazzurri puntano soprattutto su Francesco Pio Esposito, classe 2005. Il fratello minore di Sebastiano ha ben 18 goal all’attivo quest’anno: 16 con la Primavera e due tra Nazionale U-19 e U-20. In entrambe le nazionali ha giocato da sotto età.
Qualche giorno fa è arrivata la notizia che Francesco Pio Esposito rinnoverà con l’Inter il suo contratto fino al 2027. L’attuale era in scadenza nel 2024. Si è voluto aspettare il compimento dei diciotto anni per poter portare più avanti possibile il prolungamento. Il ragazzo ha già avuto alcune offerte da delle squadre europee. Un mesetto fa si è mosso il Salisburgo. Ed è stato anche più volte visionato dagli osservatori del Borussia Dortmund e del Manchester City.
Ancora più giovane è Mattia Mosconi (un classe 2007). Il ragazzino ha segnato 28 goal con l’Inter U-16 e l’U-17 e con la Nazionale U-16. Mattia ha firmato il suo primo contratto da professionista fino al 2025 circa due mesi fa. Insomma, bisogna essere ottimisti per il futuro. Nell’Under-16 oltre a Mattia Mosconi c’è da tener d’occhio anche Giorgio Vezzosi.