Era nell’aria già da qualche mese, e ora è arrivata un’importante conferma: l’obiettivo dell’Inter ha detto addio al PSG; lavorerà con Inzaghi
Probabilmente è la prima volta che succede nella storia dell’Inter. Cambia un intero reparto, quello dei portieri. Via Onana, destinato allo United, via Handanovic (ancora col punto interrogativo), via Cordaz (orientato a seguire Brozovic a Riad) e via anche Bonaiuti, il loro preparatore.
Riguardo quest’ultimo, si era capito già da un po’ di mesi che, per la stagione 2023-2024, l’Inter avrebbe cambiato il preparatore dei portieri. Il licenziamento di Adriano Bonaiuti, dal 2013 nello staff nerazzurro, non è dunque una sorpresa. In realtà l’Inter avrebbe voluto cambiare preparatore già negli anni di Conte. Il club avrebbe voluto ingaggiare Gianluca Spinelli.
Quando mesi fa è venuto fuori che Spinelli avrebbe detto addio al PSG, per l’Inter era un periodo particolare: si parlava esclusivamente del successore di Inzaghi, dato che tutti davano orami per certo un cambio in panchina. Così il possibile arrivo di Spinelli era stato interpretato da molti come un indizio di un ritorno di Conte.
Quella narrazione ha perso completamente senso: Inzaghi è saldo in panchina e Conte fluttua in un limbo, attualmente senza squadra e senza prospettive di ingaggio. Ma dal quotidiano sportivo francese L’Équipe è arrivato la conferma dell’arrivo nello staff tecnico dell’Inter del preparatore dei portieri Gianluca Spinelli.
Addio al PSG e firma con l’Inter: arriva Spinelli
Spinelli, dunque, è davvero pronto ad aggregarsi all’Inter dopo l’addio al PSG, squadra in cui ha lavorato per cinque anni. Il Paris Saint-Germain, secondo il quotidiano oltremontano, comunicherà lunedì il suo successore, cioè il nuovo preparatore che lavorerà al fianco di Luis Enrique.
Gianluca Spinelli si è fatto notare come portiere nel Como, dove era il secondo di Brunner- Dopo il ritiro ha cominciato a lavorare come preparatore atletico dei portieri proprio nella sua vecchia squadra. Poi è passato in Seria A, al Genoa, prima come allenatore dell’Under-16 e poi come allenatore dei portieri. Fu Spinelli a far emergere Perin.
Quando Conte divenne ct della Nazionale italiana nel 2014, volle Spienelli con sé. Il preparatore non volle però lasciare la sua carica al Genoa. Tuttavia, dopo le dimissioni di Conte da allenatore degli azzurri, il preparatore ha seguito il salentino al Chelsea (mantenendo però il ruolo nello staff della Nazionale).
Il preparatore amato da Courtois, Buffon e Donnarumma
Durante la stagione 2016-17, il portiere titolare del Chelsea e della Nazionale belga Thibaut Courtois elogiò pubblicamente Spinelli affermando di essere migliorato tantissimo nel lavoro con i piedi e nei tempi di uscita proprio grazie ai suoi allenamenti.
Quando Antonio Conte è stato esonerato dal Chelsea, cioè nel luglio 2018, Spinelli è stato preso al Paris Saint-Germain come nuovo portiere della squadra, si racconta per esplicita richiesta di Buffon. Donnarumma lo ritiene il suo più grande maestro.
Inzaghi punterà su Spinelli per preparare il suo prossimo portiere titolare a gestire con sicurezza la palla con i piedi: l’allenatore vuole che l’estremo difensore, proprio come Onana, sappia ritagliarsi il ruolo di primo registra della squadra. Spinelli, in ciò, è uno specialista. Anche per il resto, è un signor preparatore. E pare che sia anche interista. Quando si lavora, il tifo conta zero. Ciò che ha importanza è il suo curriculum di tutto rispetto. Nella sua carriera ha avuto ottimi rapporti con tutti gli allenatori con cui ha lavorato, anche con personaggi difficili come Tuchel, Pochettino, Ventura e Conte.
L’Inter saluterà il buon Adriano Bonaiuti dopo dieci lunghi anni di vittorie e tensioni accanto a Samir Handanovic e, nell’ultimo anno, ad André Onana. Il problema per Spinelli, al momento, è capire chi dovrà allenare: i tesserati sono tutti in uscita.