La trattativa starebbe finalmente per entrare nel vivo. Lui vuole solo l’Inter e i nerazzurri sono pronti all’ennesimo sacrificio per riportarlo a Milano, o almeno così si continua a dire nelle ultime ore
Altro che Juventus e Arabia Saudita: nei pensieri di Lukaku ci sarebbe sempre e solo l’Inter… Questa la narrazione ufficiale che vede il club nerazzurro ormai a un passo dall’acquisto del bomber belga. Quasi impercettibili e comunque poco considerate, le voci contrastanti che invece parlano di trattative sottobanco prima con il Milan e poi con la Juve.
Dove sta la la verità? Al di là delle ricostruzioni evocate dai soliti giornalisti sportivi e dagli insider, e delle dichiarazioni più o meno esplicite da parte dei dirigenti interisti, non si hanno prove oggettive sullo stato di avanzamento della trattativa. Ledure, l’avvocato che fa anche da agente a Lukaku, non si fa vivo da un bel po’… E lo stesso Lukaku sembra distratto dalle vacanze in famiglia.
Ciò che è certo, è che il belga non si presenterà in ritiro a Londra per unirsi a Pochettino e non accetterà dunque di confronti con i dirigenti del Chelsea. I Blues vorrebbero venderlo preferibilemente agli arabi, che possono pagarlo una cinquantina di milioni. Ma si dice che Big Rom, non abbia intenzione di sedersi a trattatare con altre squadre che non siano l’Inter.
Ivan Zazzaroni del Corriere dello Sport parla invece di dialoghi ancora in corso fra Ledure e la Juventus. Gli altri prinicipali giornali sportivi raccontano una versione completamente diversa. Per tutti, oggi si dovrebbe partire con la vera trattativa fra Blues e Inter. Dovrebbe farsi avanti la Roc Nation, la società che cura l’immagine di Lukaku, con una chiamata esplorativa al Chelsea.
La Gazzetta dello Sport, per esempio, rivela con toni molto convinti e convincenti che quella di oggi sarà la giornata del primo summit ufficiale tra l’Inter e il Chelsea per parlare di Romelu Lukaku. Le intenzioni nerazzurre dovrebbero essere espresse da un intermediario. Un uomo della Roc Nation o l’avvocato Ledure? Qualcuno, insomma, sarebbe stato incaricato dalla dirigenza interista per ricoprire il ruolo di ambasciatore che, oltre a non portar pena, chiede pure lo sconto.
“L’obiettivo iniziale è quello di stanare il Chelsea, registrando la richiesta ufficiale dei Blues“, si legge sulla Gazzetta dello Sport. I londinesi, che nelle ultime ore avrebbero chiamato in causa la Juventus e riaperto un canale di comunicazione con l’Al-Hilal, potrebbero chiedere 45 milioni. L’impressione è che potrebbero accontentarsi di una cifra inferiore nel caso in cui Romelu Lukaku confermasse di non voler trattare con altri. Vuole solo l’Inter, Lukaku.
Lukaku vuole solo l’Inter? Ledure ago della bilancia
Eppure non possono essere del tutto ignorate le voci riverberate dal Corriere dello Sport su un possibile accordo con Giuntoli: il belga ha lasciato intendere che non considererà opzioni italiane diverse dall’Inter, ma non lo ha ancora confermato con una dichiarazione esplicita o comunicato direttamente al Chelsea. Si è detto che abbia già rifiutato il Milan e che ora voglia tenersi alla larga dalla Juve, evitando ogni contatto. E noi, come l’Inter, vogliamo fidarci.
Bisogna anche capire cosa ne pensa il suo legale, che in queste settimane ha già parlato con gli arabi e che quindi non sembra del tutto persuaso che l’Inter sia l’unica destinazione possibile per il suo assistito. Così come il Chelsea, che non ha smesso di sperare in una cessione all’Al-Hilal.
Inzaghi e i dirigenti nerazzurri avrebbero intanto fatto capire a Lukaku di credere nella possibilità di un ritorno a casa a titolo definitivo. L’Inter farà dunque tutto il possibile per strapparlo al Chelsea. Tutti sanno che i Blues proveranno a far muro, ribadendo la cifra di partenza fatta per il belga: 45 milioni. Ma l’intermediario informerà subito gli inglesi della nuova offerta interista: acquisto immediato e definitivo del giocatore a 35 milioni circa.
I soldi arriveranno dalla cessione di Onana, che dovrebbe diventare un giocatore del Manchester United già nelle prossime ore (al massimo entro la settimana prossima). Con 50 milioni di euro in cassa, l’Inter deve però finanziare l’intero mercato: deve prendere due portieri, un difensore centrale, un centrocampista e un attaccante. Marotta e Ausilio non possono dunque andare oltre i 35 milioni bonus compresi per Lukaku. Ma possono ancora far leva sulla volontà del giocatore di restare in nerazzurro.
Tra domanda e offerta ballano dunque 10 milioni. Intanto Mauricio Pochettino fa la voce grossa. “Se Lukaku sarà ancora da noi“, ha detto il manager argentino, “mi aspetto che si presenti nel mio ufficio…“.
Evitare scontri e pubblici faccia a faccia: la strategia nerazzurra
Big Rom, com’è noto, ha già messo in conto di non presentarsi in ritiro a Cobham il 12 luglio, cioè fra due giorni. E l’apertura di una trattativa ufficiale potrebbe fornirgli una buona scusa per non tornare a Londra. Vederlo al ritiro del Chelsea sognerebbe un allontamento anche morale dal mondo nerazzurro a cui si è promesso.
Per poter ritornare all’Inter, Lukaku avrebbe lasciato anche intendere di essere pronto a tagliarsi ulteriormente l’ingaggio, fino a 7,5 milioni. Tutto questo sia favorire la propria permanenza a Milano che per far capire al Chelsea di non voler considerare altre possibilità.
Le discussioni passate, gestite da Ausilio, hanno un po’ incattivito il Chelsea, che di fronte alla richiesta di un prestito secco con sconto si è sentito quasi esposto al ridicolo. Per questo, stavalta, la strategia dovrebbe essere quella di eviterare faccia a faccia e scontri troppo mediatici. Niente riflettori puntati sulla delicata scena.
Quindi è anche per tale ragione che il primo contatto ufficiale per l’acquisto di Big Rom sarà telefonico e affidato al già citato intermediario. “Adesso che il tappo è saltato via“, si legge sulla Gazzetta, “è sulla cifra del cartellino che si ragionerà tra Milano e Londra: i tempi veloci farebbero comodo a tutti, sia ai Blues che ai nerazzurri. E soprattutto a Romelu“.