In casa Inter conferenza stampa di Marotta e Inzaghi che dà il via alla stagione 2023/2024
Oggi inizia ufficialmente la stagione dell’Inter. Alle 18, in conferenza stampa, parleranno l’Ad nerazzurro Marotta e il tecnico Simone Inzaghi. Diretta testuale qui su Interlive.it.
Il primo a parlare è l’ad Beppe Marotta. Si parte con un’analisi della complicata situazione della Serie A rispetto agli introiti televisivi. “Il gap dei diritti televisivi rispetto agli altri Paesi si sta ampliando. Non possiamo nascondere le difficoltà vissute dalle società italiane. Tutti i club italiani incassano troppo poco dai diritti tv. E non abbiamo le strutture adeguate per guadagnare con gli stadi”.
Marotta ha poi dato il proprio parere sul potere economico espresso dai sauditi in quest’ultimo calciomercato. “L’Arabia Saudita è arrivata e prende i giocatori dal nostro campionato. È un aspetto negativo perché perdiamo valori tecnici. Ma la situazione può essere interpretata anche come positiva, perché comprando i nostri giocatori ci dà le risorse per migliorare le rose”.
“La stagione 22/23 per l’Inter è stata positiva“, ha dichiarato l’ad, “abbiamo vinto due coppe e abbiamo fatto la finale di Champions. Questo è merito senza dubbio del nostro allenatore che dopo essere criticato aspramente è riuscito a raggiungere questi traguardi”.
Riguardo ai colpi di mercato, Marotta ha voluto chiamare in causa Ausilio. “Il bravissimo Piero Ausilio sta lavorando sulla campagna acquisti in sintonia con Simone Inzaghi, ovviamente nel rispetto delle linee guida dettate da Zhang. C’è molto da fare, ma abbiamo degli obiettivi un po’ diversi, come avete visto con Thuram e Frattesi. Il fine è quello di dar corpo a una squadra giovane”.
“Mancano ancora quaranta giorni alla fine; c’è tanto da fare. State certi che cercheremo di costruire una squadra competitiva, con connotazioni anche diverse rispetto al passato recente. Giocatori giovani, che possano dare anche un contributo alla Nazionale“.
Subito dopo questa dichiarazione, Marotta ha voluto anche ringraziare Zhang: “Questo è un momento difficile dal punto di vista economico, ma il presidente non ci ha mai fatto mancare nulla… Ringrazio anche Antonello. Spero che la prossima stagione ci regali delle soddisfazioni“.
La prima dichiarazione di Simone Inzaghi è un’orgogliosa presa di responsabilità. “Obiettivo Scudetto? Sì, certo. Il DNA dell’Inter è quello della vittoria. È il grande obiettivo. Noi metteremo tutte le nostre forze per vincere la seconda stella”.
“Per me è un motivo di orgoglio allenare l’Inter per il terzo anno. Ringrazio tutti. Il percorso nelle coppe è stato perfetto. Abbiamo perso solo con Liverpool e City. In campionato avremmo dovuto fare meglio, è vero. Ci sono stati momenti difficili”, ha continuato l’allenatore. Senza nascondersi, Inzaghi ha anche detto di essere soddisfatto dal mercato svolto finora. “Nel mercato stiamo lavorando nel migliore dei modi. Abbiamo preso Thuram, che è un giocatore di livello internazionale, Frattesi e Bisseck. Faremo il possibile per riportare Lukaku, ma ora è di un’altra squadra”.
“Calhanoglu farà il regista con Asllani“, ha spiegato il mister. “Ora ci manca un braccetto di destra. L’anno scorso siamo stati bravi a mettere Darmian in quel ruolo. E Darmian sarà confermato in quel ruolo. Dobbiamo completare e migliorarci. Mancano un difensore, uno a metà campo e un altro attaccante“.
Riguardo all’addio di Brozovic, l’allenatore ha spiegato che la cessione risponde ai piani di ringiovanimento della rosa. “Con la società abbiamo fatto una scelta di ringiovanire la rosa. Ringraziamo chi non c’è più… Farei un discorso generale per tutti quelli che sono partiti: hanno fatto la storia dell’Inter, da Handanovic a Bellanova, hanno fatto tutti benissimo”.
Il tecnico piacentino non si è sbialanciato troppo sulla cessione di Onana allo United. “Onana è un giocatore dell’Inter e sarà in ritiro con noi. Il calciomercato è imprevedibile. Tutte le squadre italiane devono vendere prima di acquistare. Sono tranquillo perché la società è la proprietà hanno detto che saremo competitivi”.
Subito dopo, però, Inzaghi ha fatto palesemente capire di star valutando altri portieri: “Il portiere dovrà essere bravo tecnicamente. Non solo uno. ma dovremo cercarne qualcuno in più. Abbiamo avuto portieri di grandissimo palleggio qui all’Inter. Alla Lazio avevo Reina, quindi sicuramente avrà quelle caratteristiche…”
Riguardo al proprio rinnovo, Inzaghi si è detto tranquillo: “La società sa il mio pensiero: a me preme il campo, ho detto il mio pensiero alla società e al presidente. Sono molto sereno“.
“Credo in Correa, assolutamente sì. I giocatori che alleno, per me, sono i migliori del mondo. Correa è un ottimo giocatore, non ha reso come ci saremmo aspettati. Ma abbiamo massima fiducia in lui. Può fare molto meglio, lo conosco meglio di voi. Sappiamo che qualità ha“.
Inzaghi ha poi parlato anche del suo ex giocatore Milinkovic-Savic, in partenza per l’Arabia: “Non mi va di commentare le scelte personali. L’ho allenato alla Lazio, è un giocatore di grandissima qualità, che abbina tecnica a forza fisica. Ora ha fatto la scelta di andare in Arabia. Ma avrà tempo di tornare in Europa, è giovane“.
“Carboni starà con noi, è cresciuto tantissimo. Tenerlo in prima squadra è stato importante: un anno con i grandi gli ha fatto benissimo. Sarà con noi anche quest’anno. Saranno aggregati altri giovani, poi dovranno dimostrare di essere all’altezza“.
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