Dall’Inter alla Juve, anzi no: ‘follia’ da 178 milioni di euro

Peggio di una telenovela: dopo la rottura con l’Inter e l’inserimento della Juventus, ora rispunta la pista araba con una dote spaventosa da 178 milioni

Per Romelu Lukaku la situazione comunicia a farsi sempre più incadescente. La Curva Nord lo ha attaccato con un durissimo comunicato stampa, in Inghilterra ne parlano tutti malissimo, sia dal punto di vista tecnico che umano. Poi c’è Pochettino, che lo ha praticamente messo fuori rosa al Chelsea. Infine, anche la Juve comincia a storcere il naso…

Giuntoli sibillino su Lukaku
Cristiano Giuntoli (LaPresse) – interlive.it

La dirigenza bianconera, dopo l’entusiasmo inziale motivato al sì incassato dal belga e dal fatto di aver innervosito l’Inter, non sembra più troppo convinta di voler insistere sul profilo dell’incontentabile e perennemente indeciso attaccante.

Così, anche se non proprio a sorpresa, riprende vigore la pista araba. Ok, i bianconeri non si sono del tutto arresi, dalle parole pronunciate ieri di Giuntoli, sembra che alla Juventus vogliano ancora chiudere, ma dipende dal pezzo, dalle richieste contrattuali di Lukaku e, soprattutto, dalla cessione di Vlahovic.

Il Chelsea potrebbe fare uno sconticino, ma solo nel caso di una chiusura immediata. L’ultimo rilancio dall’Arabia Saudita mette fretta a tutti, anche alla Juve. I bianconeri sono pronti a soddisfare la richiesta minima dei Blues (45 milioni), mentre l’Al-Ahli si è già spinto oltre…

In Inghilterra scrivono che i sauditi hanno recapitato l’altroieri ai Blues un’offerta da più di 50 milioni per il cartellino del giocatore. La cifra precisa dovrebbe essere di 58 milioni di euro, bonus compresi. E per far cambiare idea al belga, che finora ha sempre rifiutato la destinazione araba, si parla di un ingaggio da 40 milioni di euro a stagione fino al 2026. La cifra complessiva di 178 milioni di euro spaventa la Juventus e dà da pensare all’entourage di Lukaku.

178 milioni: per Lukaku potrebbe riprende quota la pista araba

I bianconeri sperano a questo punto che Lukaku mantenga il punto, e cioè che continui a dichiararsi non sarebbe interessato a trasferirsi in Arabia Saudita. Ma c’è qualcosa che puzza. Se gli arabi continuano a rilanciare, significa che non hanno ancora incassato un no definitivo da parte di Big Rom.

Lukaku aspetta la Juve ma continua a trattare con gli arabi
Lukaku (LaPresse) – interlive.it

Due sono le opzioni, dunque. O non hanno alcun ritegno e non si offendono nell’essere ripetutamente mandati al diavolo. Oppure Lukaku, o chi per lui (magari Ledure), ha fatto capire che, volendo, ci sono ancora margini per cambiare idea. 178 milioni basteranno?

Dalle parole di Cristiano Giuntoli sembra che il Chelsea sia cercando di incassare il più possibile da Lukaku (com’è giusto che sia) e che la Juventus possa trattare con il club londinese solo dopo aver ceduto Vlahovic a prezzo pieno. L’ex ds del Napoli ha dribblato le domande più insistenti ma non ha mai smentito l’interesse per Lukaku, quindi la trattativa, almeno con il giocatore, c’è stata davvero ed è ancora in piedi.

E qual è l’accordo con il giocatore? Si è vociferato di un’offerta da 10 netti all’anno, cui il belga avrebbe inizialmente acconsentito (l’Inter gliene aveva offerti 8, ma lui si era detto pronto a prenderne uno in meno, e quindi si ragionava sui 7).

Per alcuni, invece, le dichiarazioni di Giuntoli potrebbero essere lette come un addio alla pista Lukaku. In effetti il dirigente ha detto che con Vlahovic, Chiesa, Milik e Kean l’attacco bianconero è a oggi completo. Ma non ha neanche escluso cessioni: ha ribadito che il mercato sarà basato sull’autofinanziamento. Si compra solo se esce qualcuno.

Come sintetizzare dunque l’intricata situazione? Romelu Lukaku sta aspettando la Juve, ma intanto tratta ancora con i sauditi: anche lui ha fretta, perché sa che a Londra non vedrebbe mai il campo. Attenti alla possibile sorpresa dalla Turchia: il centravanti è stato in vacanza con il figlio a Istanbul e nelle isole dell’Egeo, e secondo i media anatolici potrebbe aver parlato con qualche club turco.

 

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