Dopo il dietrofront di Lukaku, l’Inter continua la complicata ricerca di un nuovo centravanti: piacciono Morata e Balogun
I soldi sono pochi. All’Inter arriverà dunque il profilo più a buon mercato, anche se, da un punto di vista tecnico, la società appare spaccata. Qualcuno preferirebbe puntare sull’esperto attaccante dell’Atletico. Qualcun altro sul giovane americano esploso al Reims. Chi è meglio fra i due prospetti in esame? Simone Inzaghi, a quanto pare, avrebbe già espresso la sua preferenza: vorrebbe che l’Inter gli prendesse Alvaro Morata: un attaccante affidabile e tatticamente maturo, che può far giocare alla maniera di Edin Dzeko.
Ausilio e Marotta, al contrario, sarebbero più intrigati da Folarin Balogun, il giovanissimo statunitense che potrebbe anche costare qualcosina in meno a livello di ingaggio (a fronte di una spesa maggiore per il cartellino) e che potrebbe anche rivelarsi un importante investimento per il futuro.
Da una parte, dunque, c’è Morata, l’usato sicuro; dall’altra c’è Balogun, un promettente bomber, che però non ha mai giocato in A e non ha grande esperienza internazionale. Tecnicamente, Morata è indiscutibile. Sa giocare a calcio e sa rendersi utile in più modi alla squadra. Balogun è una promessa: è rapido, sa attaccare bene la profondità e ha estro. Ma è ancora un po’ grezzo in senso tattico e non ha grande freddezza sotto porta.
La giovane età di Balogun non è un difetto dal punto di vista dei dirigenti interisti, anzi… Morotta ha detto chiaramente di voler puntare sui giovani. Teoricamente, anche se non corrisponde proprio al profilo indicato da Inzaghi, il ragazzo potrebbe essere una pedina importante per l’Inter. Potrebbe diventare l’attaccante ideale a sostituire Lukaku, per caratteristiche e prospettive. Balogun ha bei colpi, ma è soprattutto veloce e imprevedibile.
Sì, ha i numeri per diventare un top-player. E infatti l’Arsenal potrebbe voler mantenere il diritto di recompra o almeno garantirsi una percentuale sulla rivendita. Invece Morata è un nome funzionale a coprire le esigenze della prossima stagione, ma poco valido come investimento. All’Atletico Madrid, lo rispettano tanto. Simeone non sembra disposto a perderlo, anche se lo spagnolo sente di aver perso il posto per Depay e sembra orientato a cambiare aria…
Lo spagnolo costa 21 milioni e vuole almeno 5 milioni di euro a stagione. Pare che l’Inter abbia offerto 15 milioni all’Atletico e che abbia già incassato un rifiuto. Ci vogliono almeno 5 milioni in più. Quanto a Balogun, l’americano potrebbe essere ceduto a 35–40 più bonus (più percentuale sulla prossima cessione). Prenderebbe 2,5 milioni a stagione. E potrebbe usufruire del Decreto Crescita.
Balogun o Morata: il confronto fra i due attaccanti seguiti dall’Inter
All’Europeo, quello dell’estate 2021, Luis Enrique disse di aver già in mente la formazione tipo della Spagna: era intenzionato a schierare in campo “Alvaro più altri dieci”. Allegri ha più volte descritto Morata come un attaccante micidiale nelle partite secche: “Si esalta in quelle partite lì, fa sempre goal“.
In Nazionale, Morata ha fatto arrabbiare spesso i tifosi spagnoli per qualche errore di troppo, ma in carriera ha segnato 30 goal in 64 partite. In pratica, è il quinto marcatore della Roja di tutti i tempi, e il primo fra i giocatori in attività.
In campionato, pur non essendo il prototipo del bomber, Morata va quasi sempre in doppia cifra. Ha la media di un goal ogni 151 minuti… In quattro delle ultime nove stagioni ha segnato 15 goal e una volta è andato oltre i 20. La sua qualità si esprime però in un altro dato: riesce a segnare nei momenti clou, tipo le finali.
Balogun viene da una stagione sensazionale con lo Stade Reims: 21 goal e 2 assist in 37 gare. Nei fondamentali offensivi ha una media di 3,63 tiri ogni 90 minuti e raccoglie, sempre di media, uno 0,80 di expected goals. Ci prova sempre, quindi. Alvaro Morata è più preciso dello statunitense sotto porta, ma di poco. 1,52 tiri in porta di media, contro 1,50.
Che cosa vuole Inzaghi dal nuovo attaccante
Simone Inzaghi vuole un attaccante che sappia giocare da regista offensivo: uno che tocchi molti palloni. E Morata è questo tipo di attaccante. In media, lo spagnolo tocca 31 palloni a partita. Ma Balogun, che è descritto spesso come un giocatore più egoista e meno incline al gioco di squadra, ha una media di 29,1.
Sempre Morata gioca molto sulla trequarti come supporto per la risalita dei compagni di squadra. Il ragazzo dell’Arsenal è invece uno che si esprime meglio in area di rigore. Per il tecnico dell’Inter, meglio di Morata, in giro, non c’è nessuno: vede nello spagnolo il sostituto perfetto per Dzeko. Ma l‘obiettivo della società è ancora Balogun. In alternativa ai due, si parla di Beto, che gode dell’apprezzamento della dirigenza, e di Scamacca.
C’è anche un terzo nome, di cui si parla poco, assai più rischioso e per questo intrigante: il giovanissimo Ilenikhena, attaccante dell’Ameins (quest’anno ha segnato due goal in 17 presenze). Parliamo di un classe 2006, velocissimo e dal fisico potente. Il difetto è che è ancora un bambino, e all’Inter potrebbe arrivare solo di passaggio per poi essere prestato a qualche squadra di bassa classifica.
Ovviamente passare da Balogun a Beto o a Ilenikhena non sarebbe così incoraggiante per il presente dell’Inter. Con tutto il rispetto per l’attaccante dell’Udinese, che è anche un ottimo giocatore e un’alternativa ideale a Lukaku, ai nerazzurri serve un bomber.