Nell’attesa del portiere svizzero Sommer, l’Inter valuta seriamente l’opzione Audero in uscita dalla Sampdoria come secondo mentre per Trubin la strada è in salita
L’addio di André Onana dalla scena nerazzurra ha creato qualche bel grattacapo all’Inter, nonostante abbia portato nelle casse societarie 57,5 milioni di euro bonus compresi. Trovare un sostituto adatto dopo la fantastica e unica stagione disputata a Milano tra campionato e coppe non è infatti operazione semplice, ma fortunatamente per Simone Inzaghi lo staff dirigenziale capeggiato da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio sa come trovare la strada del successo.
Ancor prima che Onana venisse ceduto al Manchester United in via ufficiale era saltata fuori l’opzione Yann Sommer. Quest’ultimo è rimasto in cima alle preferenze come primo portiere dell’Inter per diverse settimane e finalmente ci sarebbe anche l’apertura del Bayern Monaco detentore del suo cartellino per la sua cessione.
Nell’attesa che l’operazione avvenga senza difficoltà o impedimenti, la dirigenza ha comunque dovuto valutare anche il vice: colui che dovrebbe prendere il posto di Samir Handanovic, anch’egli allontanatosi dalla causa nerazzurra facendo leva sulla scadenza del contratto.
Calciomercato, Audero in crescendo come vice Sommer all’Inter: perde terreno Trubin
In un primo momento sembrava che la pista Anatolij Trubin fosse particolarmente viva, ma l’altissima richiesta da parte dello Shakthar Donestk ha temporaneamente messo un freno alla volontà dell’Inter di chiamare l’ucraino in squadra.
Al suo posto sono invece cresciute notevolmente le chance di Emil Audero, portiere classe ’97 in uscita dalla Sampdoria e storicamente legato al campionato di Serie A. Stando alle ultime informazioni raccolte da ‘Sky Sport’, il club blucerchiato potrebbe ricevere un’offerta concreta già nelle prossime ore per il cartellino del calciatore. Chiudendo per lui, automaticamente decadrebbe l’idea Trubin che con grande pazienza ha atteso il suo momento. Un momento che potrebbe invece non arrivare mai, proprio perché l’Inter non conta di spendere 30 milioni per una pedina che non fungerebbe neppure da primo portiere.